(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] nell'età del Bronzo Iniziale, si tende sempre più decisamente a inquadrare il fenomeno dell'arrivo di popolazioni indoeuropee, in migrazione unitaria o a ondate successive, responsabili, più chiaramente nell'ambito del Bronzo Medio, del processo di ...
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NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] di un popolo arrivato a un alto grado di civiltà; il suo vocabolario era così ricco come quello di poche altre lingue indoeuropee (eccettuati il sanscrito e il greco). Di questo grande tesoro di voci non tutte erano, come si è visto, popolari; molte ...
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SUDANESI
Carlo TAGLIAVINI
Walter HIRSCHBERG
. I Negri sudanesi sono stanziati nella metà settentrionale dell'Africa e il territorio da loro abitato è limitato dal Sahara a nord, dall'Africa Orientale [...] Mancando completamente la flessione del verbo non si può parlare di "coniugazione" nel senso in cui intendiamo questa nelle lingue indoeuropee o semitiche. I modi e i tempi vengono formati per mezzo di altri verbi o di sostantivi, secondo la teoria ...
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PALEOASIATICI
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Carlo TAGLIAVINI
. I Paleoasiatici sono gli elementi sopravvissuti delle antiche popolazioni dell'Asia nord-orientale. Secondo una recente proposta [...] sur le vocabulaire des langues ouralo-altaiques, Budapest 1929, p. XXXII) trova più significative delle corrispondenze ugrofinniche indoeuropee. Ciò non toglie che la posizione linguistica dello jukaghiro non sia ancora fissata né nell'ipotetico ...
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VENETO (XXXV, p. 48; App. II, 11, p. 1096; III, 11, p. 1076)
Eugenia Bevilacqua
Bruna Forlati Tamaro
Negli ultimi anni il V. è stato funestato da alcune calamità che hanno apportato danni notevoli.
Un [...] suo territorio, Verona 1960, pp. 161-65; Mostra dell'arte delle situle dal Po al Danubio, Firenze 1961; G. Devoto, Origini indoeuropee, ivi 1962; B.M. Scarfì, in Bollett. d'Arte, 1964, p. 396 segg.; B. Forlati Tamaro, A proposito degli Arusnates, in ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] La PGW, il cui apparire è stato spesso connesso a ipotetiche invasioni da parte di popoli di provenienza centroasiatica parlanti lingue indoeuropee, imita nelle forme e nelle decorazioni dipinte in nero la BRW e la BSW, che nel corso del II millennio ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] potere e alla gerarchia.Storicamente, le relazioni omosessuali strutturate in base all'età si ritrovano in varie culture indoeuropee, probabilmente a partire dall'antichità classica se non ancora prima, come sostengono tra gli altri Jan Bremmer, sir ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] comparata lo strumento fondamentale di analisi dei materiali; nel convincimento, proprio del Müller, che la primitiva mitologia indoeuropea si fosse depositata, filtrata, nelle fiabe e nelle leggende delle differenti popolazioni di origine ariana, e ...
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Nazione
Anthony D. Smith
Introduzione
Il termine 'nazione' compare per la prima volta nella lingua latina: i Romani designavano come 'nationes' le tribù distanti e selvagge, ma riservavano per sé l'appellativo [...] è il caso dei paesi di religione ortodossa, per non parlare della Turchia islamica o delle lingue tatare non indoeuropee. La mancanza di una capitale concordemente designata per la 'patria' europea riflette l'assenza di una storia comune, con ...
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INDO, Civiltà dello (v. vol. I, p. 713, s.v. Asia, Civiltà antiche della; vol. IV, p. 135, s.v. Indiana, Arte)
M. Vidale
) Civiltà urbana dell'Età del Bronzo, che prende il nome dal sistema geografico [...] crisi è stata tradizionalmente imputata all'effetto di invasioni provenienti dal Belucistan, all'arrivo delle popolazioni indoeuropee (lettura basata su interpretazioni non sempre critiche dei testi vedici), e a varî ordini di catastrofi naturali ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...