Matriarcato
Eva Cantarella
Introduzione
A partire all'incirca dalla metà dell'Ottocento, viene periodicamente riproposta un'ipotesi storiografica secondo la quale dietro la storia dei gruppi patriarcali [...] state le vie della sua diffusione. Qualcuno, ad esempio il linguista Vittore Pisani, ha addirittura negato che dalla lingua indoeuropea si possa risalire a una cultura. Altri hanno invece impegnato gli sforzi di una vita nel tentativo di ricostruire ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] semitica del ramo occidentale o cananeo, e la greca, che ha un suo proprio e nobilissimo posto fra le lingue indoeuropee. Una terza, l'aramaica, un dialetto semitico del ramo settentrionale (v. aramei: Lingua), segue a grande distanza, non essendo ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] di cui solo quella di Centuripe è abbastanza ampia, di 99 lettere, appartenente al sec. V. Essa attesta una lingua indoeuropea assai affine al latino. L'alfabeto è greco.
Le iscrizioni dell'Italia settentrionale prelatina si dividono in tre gruppi ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] ; il bulgaro e il serbo-croato sono lingue slave e quindi pure indoeuropee. L'albanese è pur esso una lingua indoeuropea continuatrice dell'antico trace o dell'antico illirico. Il romeno è una lingua romanza come l'italiano, lo spagnolo ecc ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] in quale momento si siano stabiliti i primi effettivi contatti fra Roma e l'area veneta (61). Le popolazioni venete - indoeuropee e inumatrici, venute a insediarsi nell'Italia del nord verso la fine del XIII secolo a.C., ossia nell'età del ...
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Evoluzione
EErnst Mayr
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Ernst Mayr
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Aspetti dell'evoluzione biologica: a) diversità; b) speciazione; c) discendenza comune; d) l'origine della [...] culturali, sui confini da dare alla disciplina. La proposta che seguiremo è quella di usare la definizione corrente in molte lingue indoeuropee, ed è stata fatta da Cavalli-Sforza e Feldman (v., 1981) in un libro che seguiremo anche in alcune altre ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] diversi tipi di monemi grammaticali, nelle lingue possono crearsi distinzioni, simili a quelle di molte lingue indoeuropee, tra diverse parti del discorso: parole declinabili, parole coniugabili, parole invariabili; nomi, verbi, avverbi o particelle ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] ., Etymologica. Festschrift v. Wartburg, Tübingen 1958, pp. 187-195; Id., Gli antefatti del latino 'Venus' e i problemi delle omofonie indoeuropee, in AA.VV., Studi A. Schiaffini, Roma 1965, pp. 444-452.
82. A.L. Prosdocimi, La lingua, in G. Fogolari ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] via, Dumézil fa un altro passo avanti. Se certi critici hanno potuto credere ch'egli riprendesse gli studi di mitologia indoeuropea comparata, screditata dagli eccessi di Max Müller e dei suoi discepoli, ciò è dovuto a un vero malinteso circa l ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] dipinto. Si ipotizza che l'allargamento dell'insediamento originario sia stato dovuto ai fenomeni migratori delle popolazioni indoeuropee che interessarono, nell'età del Ferro, la regione tra Iran e India.
Durante il periodo achemenide comparvero ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...