Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] dalle vicine coste dell’Asia Minore e poi (inizi del 2° millennio) l’arrivo da nord di genti di stirpe indoeuropea che ebbero un ruolo decisivo nel processo di etnogenesi locale. Secondo la tradizione, le prime genti che penetrarono nella penisola ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] , intorno ai primi secoli dell’era cristiana, alcuni gruppi si spostarono in direzione del Baltico e, sovrapponendosi a popolazioni indoeuropee, tra il 4° e il 10° sec., occuparono la F. provenendo dall’Estonia. Minoranze di Lapponi entrarono nella ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] culturali sembrano cessare all’improvviso nel corso del 2° millennio a.C., per il sopraggiungere di nuove genti indoeuropee, provenienti dal settentrione, chiamate successivamente Traci. Durante la civiltà del Bronzo si nota nella T. un’influenza ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] anche se, naturalmente, non sussistono dubbi sulle migrazioni di popoli che parlavano l'una o l'altra delle lingue indoeuropee.
L'Eurasia
I primi insediamenti umani in Eurasia sono notevolmente anteriori al periodo della glaciazione più recente, e ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] sovrano.
Intanto imponenti migrazioni, iniziate verso il 1400, avevano portato popoli di varia origine dalle contrade nord-orientali indoeuropee verso le regioni costiere del Mediterraneo: erano questi i ‘popoli del mare’ che distrussero l’equilibrio ...
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Q Popolazione. - Secondo una stima del 1975 la popolazione irachena ammontava a 11.124.250 ab., esclusi i nomadi. Il coefficiente di accrescimento annuo è piuttosto elevato (3,3% negli anni 1970-74). Gli [...] che illustrano ampiamente architettura e scultura. La fine del periodo paleobabilonese è segnata dall'avvento delle prime popolazioni indoeuropee che si affermano come classe dominante in Mesopotamia: Hurriti a nord e Cassiti nel centro-sud. I primi ...
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VENETO (XXXV, p. 48; App. II, 11, p. 1096; III, 11, p. 1076)
Eugenia Bevilacqua
Bruna Forlati Tamaro
Negli ultimi anni il V. è stato funestato da alcune calamità che hanno apportato danni notevoli.
Un [...] suo territorio, Verona 1960, pp. 161-65; Mostra dell'arte delle situle dal Po al Danubio, Firenze 1961; G. Devoto, Origini indoeuropee, ivi 1962; B.M. Scarfì, in Bollett. d'Arte, 1964, p. 396 segg.; B. Forlati Tamaro, A proposito degli Arusnates, in ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] .
Lingua
Lingue mediterranee
Le antiche lingue del bacino del M. romano precedenti o comunque indipendenti dalle lingue indoeuropee, semitiche e camitiche. Queste parlate, continuate in una sola lingua ancora vivente, il basco, sono documentate dall ...
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PAKISTAN (App. II, 11, p. 485)
Paolo DAFFINA
Florio GRADI
Maurizio TADDEI
Gi. Gul.
Ordinamento. - Fino al febbraio del 1956 l'ordinamento costituzionale del P. si fondava su due documenti: il Government [...] ruote.
Si mette solitamente in relazione la fine violenta dei centri che documentano questa civiltà con l'arrivo delle popolazioni indoeuropee, all'inizio del 2° millennio, che portarono ad un radicale cambiamento di forme di vita, dando inizio ad un ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ricercate nell’ambiente storico in cui Roma si costituisce quale centro indipendente: il Lazio occupato da immigrati di lingua indoeuropea nel corso del 2° e del principio del 1° millennio a.C. Questi immigrati trovarono sul posto una popolazione ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...