LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] , che è diventato diverso nel processo storico della parola", giungendo così alla scoperta dell'affinità di tutte le lingue indoeuropee (Della grammatica comparata di Bopp, Napoli 1866, p. 10).
Nel 1867 il L. inaugurò l'anno accademico all'Università ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] delle lingue (p. 5); le critiche, già ovvie, all'unità italo-greca (p. 6); l'idea che già in fase indoeuropea (questo aggettivo, di probabile derivazione dalla linguistica francese, è ora e poi adottato dal C.) si debbano postulare "varietà sociali ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] (A proposito di pullus, pusillus),ibid., IX (1924-25), pp. 1-20; Osservazioni etimologiche e lessicali (A proposito di alcune basi indoeuropee), in Athenaeum, n.s., IV (1926), pp. 356-81; I nomi del muflone e i riflessi indo-europei della radice *MU ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] 1938, pp. 215-224; e culminate con studi sul gruppo slavo, considerato rivelatore di importanti caratteri arcaici dell'indoeuropeo (cfr. le voci redatte per l'Enciclopedia Italiana: Paleoslavo, lingua e letteratura, XXVI, pp. 54-57; Serbo-Croati ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] . Qui, nel 1861-62, al corso ufficiale, per cui teneva lezioni di greco comparato col sanscrito e con altre lingue indoeuropee e di linguistica generale, affiancò un corso libero sul testo ebraico di Isaia.
A Siena, durante il X Congresso degli ...
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BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] della disciplina a lui cara (Studii..., pp. 355 s.).
Altro lavoro importante del B. fu Sullosvolgimento delle lingue indoeuropee (Milano 1841), primo volume, restato in realtà unico, d'un progettato Atlante linguistico d'Europa (tracce di questo ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] nella scuola. In particolare, è di questo periodo l'elaborazione dello studio delle consonanti sorde e sonore aspirate indoeuropee che avrà una notevole parte nella formulazione della teoria delle tre serie di velari, che prenderà appunto il nome ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...