Durante gli ultimi anni si è andata affermando, sempre più imperiosa, l'esigenza di coordinare lo studio dei diversi problemi riguardanti l'origine, la storia, la religione, le istituzioni, l'arte, la [...] nell'Egeo e in Italia da genti balcaniche, ovvero sia il risultato di commistioni locali (nel senso del "peri-indoeuropeo" di G. Devoto). In ogni caso le osservazioni glottologiche escludono che l'etrusco sia una lingua orientale trapiantata in ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] , intorno ai primi secoli dell’era cristiana, alcuni gruppi si spostarono in direzione del Baltico e, sovrapponendosi a popolazioni indoeuropee, tra il 4° e il 10° sec., occuparono la F. provenendo dall’Estonia. Minoranze di Lapponi entrarono nella ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] culturali sembrano cessare all’improvviso nel corso del 2° millennio a.C., per il sopraggiungere di nuove genti indoeuropee, provenienti dal settentrione, chiamate successivamente Traci. Durante la civiltà del Bronzo si nota nella T. un’influenza ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] alle basi della teoria storico-religiosa di un’originaria r. protoindoeuropea che, in base alle r. dei singoli popoli di lingua indoeuropea, M. Müller e E.B. Tylor tentano di ricostruire. La base teorica di questo nuovo indirizzo è l’evoluzionismo ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] si è basata la ricostruzione del sistema delle lingue celtiche antiche. La loro specificità nell’ambito delle lingue indoeuropee era stata messa in evidenza dagli studi filologici e grammaticali del Settecento. Le testimonianze dirette di lingua dei ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] anche presso gli Slavi di Polabia.
La religione degli Slavi mostra nella struttura somiglianze con le religioni di altre popolazioni indoeuropee. Gli studiosi vedono in queste religioni il mondo degli dei ordinato in modo simile al mondo degli uomini ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] sovrano.
Intanto imponenti migrazioni, iniziate verso il 1400, avevano portato popoli di varia origine dalle contrade nord-orientali indoeuropee verso le regioni costiere del Mediterraneo: erano questi i ‘popoli del mare’ che distrussero l’equilibrio ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] .
Lingua
Lingue mediterranee
Le antiche lingue del bacino del M. romano precedenti o comunque indipendenti dalle lingue indoeuropee, semitiche e camitiche. Queste parlate, continuate in una sola lingua ancora vivente, il basco, sono documentate dall ...
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PAKISTAN (App. II, 11, p. 485)
Paolo DAFFINA
Florio GRADI
Maurizio TADDEI
Gi. Gul.
Ordinamento. - Fino al febbraio del 1956 l'ordinamento costituzionale del P. si fondava su due documenti: il Government [...] ruote.
Si mette solitamente in relazione la fine violenta dei centri che documentano questa civiltà con l'arrivo delle popolazioni indoeuropee, all'inizio del 2° millennio, che portarono ad un radicale cambiamento di forme di vita, dando inizio ad un ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] sarebbero stati gli unici o i più antichi creatori e portatori di cultura, e ciò solo perché tra alcuni popoli indoeuropei, come gli Indoari, i Germani e i Celti, predominava probabilmente il tipo biondo di pelle chiara. D'altro canto il sistema ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...