L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] La PGW, il cui apparire è stato spesso connesso a ipotetiche invasioni da parte di popoli di provenienza centroasiatica parlanti lingue indoeuropee, imita nelle forme e nelle decorazioni dipinte in nero la BRW e la BSW, che nel corso del II millennio ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] sovrano.
Intanto imponenti migrazioni, iniziate verso il 1400, avevano portato popoli di varia origine dalle contrade nord-orientali indoeuropee verso le regioni costiere del Mediterraneo: erano questi i ‘popoli del mare’ che distrussero l’equilibrio ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] si attua in tre grandi episodi: uno continentale (Celti), due mediterranei (Elleni e Italici).
1400 a.C.: in Grecia popoli indoeuropei dotati di armi di bronzo mettono fine alla civiltà cretese e danno luogo a quella micenea, prima fase della storia ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] da una serie di distruzioni che si vogliono mettere in relazione con l'arrivo di un nuovo gruppo etnico, forse indoeuropeo (luvio), che si sarebbe spostato verso sud-est in direzione delle sedi d'età storica. La situazione cambia radicalmente; la ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] l'ipotesi di una provenienza occidentale di questa ceramica, spesso connessa a ipotetiche invasioni di popolazioni indoeuropee, non siano accettabili. A Sanghol, Dhaderi, Bhagwanpura e Rupar, insieme alla PGW compaiono elementi tipicamente gangetici ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] alcuni decenni fa si attribuì al "popolo della Ceramica a Cordicella e delle Asce da Battaglia" la diffusione delle lingue indoeuropee in larga parte dell'Europa (secondo un certo tipo di sinergia tra preistoria e linguistica al quale si è già ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] neolitica di popolamento è stata persino considerata (v. Renfrew, 1987) come il supporto per la diffusione delle lingue indoeuropee (da una presunta 'sede primitiva' in Anatolia). Il modello dell'onda di avanzamento è stato peraltro criticato e ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] da trasporto e da guerra furono fattori decisivi nei movimenti migratori che avrebbero portato alla diffusione delle lingue indoeuropee. In diverse necropoli della cultura di Sintashta (a est degli Urali), appartenente al più ampio complesso ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] aveva fatto la sua comparsa con T. VI sul colle di Hissarlik è stato collegato a quel vasto movimento di genti indoeuropee che, partendo da un sito ancora imprecisato, occupò tutto l'oriente mediterraneo e la terraferma greca e che è caratterizzato ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] dipinto. Si ipotizza che l'allargamento dell'insediamento originario sia stato dovuto ai fenomeni migratori delle popolazioni indoeuropee che interessarono, nell'età del Ferro, la regione tra Iran e India.
Durante il periodo achemenide comparvero ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...