L'archeologia preistorica e protostorica
Alessandro Guidi
Solo nell'ultimo dopoguerra un numero crescente di studiosi si è dedicato alla ricostruzione della storia delle ricerche nel campo dell'archeologia [...] e nella Russia di Stalin. Nel primo caso le teorie di G. Kossinna sull'origine germanica degli Indoeuropei costituirono uno dei presupposti della politica razzista del Terzo Reich, soprattutto nei confronti delle popolazioni della Germania ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] pranzo del 25 in cui primeggiavano il cappone e il brodo. Il pesce, tipico cibo di magro, è presso i popoli indoeuropei simbolo di fecondità e di saggezza. Nel cristianesimo il pesce è l'ideogramma per rappresentare Cristo. La notte della Vigilia si ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] e quei metri, propri della lirica greca. Alcuni studiosi (per es., F. Leo) ipotizzano un’origine indipendente da esemplari indoeuropei; per altri (per es., G. Pasquali) il saturnio sarebbe la sintesi romana di membri derivati per via popolare in età ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] Αχιλλεύς) e Ulisse ('Οδυσσεύς) non sono etimologizzabili dal greco e si manifestano anche nella desinenza non greci, anzi non indoeuropei. È probabile che Achille e Ulisse siano eroi delle popolazioni prearie soggiogate dai Greci. Ma il loro nome non ...
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LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] e la grammatica comparata di queste due lingue. Ora greco e latino, da un punto di vista genealogico, sono due lingue indoeuropee, che, nel seno della famiglia, non hanno aspetto; non solo le voci mutuate dal latino al greco, ma i calchi linguistici ...
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. L'Avestā è il complesso dei testi religiosi dello zoroastrismo (v.). Il nome è riduzione del pahlavico apastāk, il cui significato dev'essere stato quello di "ciò che è posto, ciò che è stabilito", quindi [...] indigene delle quali non si conosce l'origine etnica e fecero proprî con ogni probabilità costumi estranei agl'Indoeuropei, come quello dell'esposizione dei cadaveri, e fors'anche quello del matrimonio dei consanguinei.
Ai Magi dunque debbono ...
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UGROFINNICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
Jozsef SZINNYEI
. Le lingue ugrofinniche sono le seguenti: 1. l'ungherese, 2. il vogulo, 3. l'ostiaco, 4. il sirieno, 5. il votiaco, 6. il ceremisso, 7. il mordvino, [...] delle lingue ugrofinniche. Nel sistema fonetico poco si può dire del primitivo vocalismo; a differenza di quanto avviene per l'indoeuropeo, noi non sappiamo ancora ricostruire il vocalismo ugro-finnico; tutt'al più si può stabilire se la vocale della ...
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ROSA
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
. Genere di piante della famiglia Rosacee (Linneo, 1737). Il numero delle specie spontanee è diverso, a seconda dei concetti e dei principî ai quali [...] di 90 mq. e porta annualmente oltre 10.000 fiori.
La coltivazione delle rose è stata diffusa per mezzo dei popoli indoeuropei dai loro paesi d'origine: in Persia i giardini di rose (gulistān) sono antichissimi, e celebri le rose di Shirāz, come ...
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. La famiglia linguistica dravidica comprende tutti i principali idiomi dell'India meridionale dal 20° all'8° parallelo. In questo territorio s'incuneano, però, lingue non dravidiche (specialmente nella [...] Brāhūī, al di qua dell'Indo, ci mostra infatti quale dovette essere in altri tempi, prima della venuta degl'Indoeuropei, l'estensione di questa famiglia. I numerosi elementi stranieri incorporati da questo o quell'idioma dravidico non portano gravi ...
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Montagna
Il tetto del mondo
In vetta
per la scienza
di Francesco Cardarelli
26 luglio
Cinque alpinisti italiani conquistano il K2, a coronamento delle spedizioni organizzate nell'ambito del progetto K2 [...] mal di montagna, con prestazioni fisiche molto elevate, simili a quelle di cui sono capaci soggetti caucasici (indoeuropei) a livello del mare. Queste caratteristiche sembrano essere sostenute da modificazioni genetiche, in quanto possedute in parte ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
urrita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Degli Urriti (o Hurriti, o anche Orrèi, dal nome ebr. Ḥōrīm), popolazione insediata già dalla fine del III millennio a. C. in Mesopotamia e quindi nella Siria settentr. e nell’Armenia, e annessa nel...