Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] di erigere t. rientra, almeno in gran parte, nell’ambito degli influssi culturali del mondo classico; il fatto che gli Indoeuropei come tali non conoscessero tale uso è comprovato dalla sua assenza nella religione vedica e tra i più antichi Persiani ...
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Linguista francese (Aleppo 1902 - Versailles 1976); allievo di A. Meillet, professore nel Collège de France (1937), membro dell'Institut de France (1960). Socio straniero dei Lincei (1965). Si è dedicato [...] des noms en indo-europeen, 1936; Noms d'agent et noms d'action en indo-européen, 1948), delineando una nuova teoria della radice indoeuropea. Si è occupato anche di slavo, celtico, germanico, lingue dell'Asia Minore, ecc. e di varî dominî extra ...
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PEDERSEN, Holger
Vittore Pisani
Glottologo danese, nato a Gelballe presso Kolding il 7 aprile 1867. Figlio di un maestro elementare, frequentò il liceo di Ribe dal 1879 al 1885, indi sino al 1890 l'università [...] di lingue slave nel 1903, di grammatica comparata nel 1914.
La sua straordinaria attività scientifica, iniziatasi con uno scritto sui temi indoeuropei in r/n, si è svolta soprattutto nei campi dell'albanese, dell'armeno e del celtico, in cui il P. si ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] la loro lingua: oltre 400 iscrizioni, redatte in un alfabeto derivato da quello etrusco, attestano una lingua di tipo indoeuropeo affine al latino; le dediche sono brevi e con formulari fissi; l’onomastica fornisce dati sulla struttura sociale (ad ...
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RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] lo Zeus olimpico, serberebbe un ricordo del dio maschile che aveva parte in sottordine nel rituale minoico, prima che gli indoeuropei imponessero alla Grecia il tipo dello Zeus olimpico. Sempre a queste interferenze di tradizioni egee si dovrebbe l ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] 'atona è sempre breve. Gli antichi dittonghi sono soggetti in parte al fatale processo di fusione, proprio delle altre lingue indoeuropee: ei dà ē, ai, oi peristono. In una fase posteriore se ne sono formati moltissimi nuovi nel gruppo britannico, in ...
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LUCANI
Giacomo Devoto
. I più antichi abitatori della Lucania non si distinguono da quelli del resto dell'Italia eneolitica. Alcune grotte (per abitazione usuale o per rifugio) con suppellettile varia [...] , Μανδόνια, Paestum, Tanager (fiume), Thebae. I più antichi abitanti di cui si conosca il nome sono verosimilmente già indoeuropei, gli Enotrî. I Lucani propriamente detti compaiono in una fase successiva.
Il nome non è stato ancora interpretato. Le ...
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Glottologo (Meiningen 1821 - Jena 1868), prof. nell'univ. di Praga (1853-57), poi (dal 1857) in quella di Jena; autore di varie opere, quali il Handbuch der litauischen Sprache (2 voll., 1856-57) e il [...] und die Sprachwissenschaft (1863), e sulla base dei risultati raggiunti dai suoi predecessori negli studî comparativi, ricostruì una lingua madre, o indoeuropeo comune, concepita come perfetta e unitaria, da cui si sarebbero ramificati i varî gruppi ...
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ODINO
Bruno VIGNOLA
. È il nome, derivato dalla forma nordica Odhinn, di uno dei principali dei della mitologia germanica, anzi di quello che ai tempi dell'introduzione del cristianesimo era venerato [...] cristianesimo, gli attributi di un dio celeste e soppiantando Ziu, che rappresentava il dio celeste originario dei popoli indoeuropei. Il culto di O. nacque probabilmente nella Germania nordoccidentale, presso gl'Istevoni; di qui si propagò poi alle ...
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Linguista francese (Saint-Alban-des-Villards, Savoia, 1908 - Parigi 1999); prof. di linguistica alla Columbia University di New York dal 1947, dal 1955 alla Sorbona. Si occupò soprattutto di fonologia [...] fonologia come fonetica funzionale. Si dedicò anche a studî di comparatistica raccogliendo le sue ricerche in una sintesi sugli indoeuropei: Des steppes aux océans. L'indo-européen et les "indo-européens" (1986; trad. it. 1987). Da ricordare ancora i ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
urrita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Degli Urriti (o Hurriti, o anche Orrèi, dal nome ebr. Ḥōrīm), popolazione insediata già dalla fine del III millennio a. C. in Mesopotamia e quindi nella Siria settentr. e nell’Armenia, e annessa nel...