HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] Po-Ebene (Leipzig 1879), ove sostenne la tesi che la popolazione di questi insediamenti fosse l'ethnos degli Italici indoeuropei, provenienti dall'Europa centrale, spinti più tardi dagli Etruschi, immigrati anch'essi dal Nord, verso il centro e il ...
Leggi Tutto
KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] il mito come malattia del linguaggio, la possibilità di ricostruire in ogni aspetto la cultura degli Indoeuropei attraverso la comparazione linguistica, il carattere esclusivamente naturalistico della loro religione - saranno destinate dai primi due ...
Leggi Tutto
TERRACINI, Benvenuto
Bice Mortara Garavelli
– Nacque a Torino il 12 agosto 1886, primogenito di Benedetto (1848-1899), gioielliere, e di Eugenia Levi (1862-1952), originari di Asti, trasferitisi a Torino [...] Trombetti, Milano 1937, pp. 321-364) la dimostrazione che i tratti indoeuropei interpretati come effetti di sostrato sono tratti innovativi nella storia dell’indoeuropeo; e in Semantica evolutiva e la persona storica dell’individuo linguistico (in ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] cultura e civiltà slava: una civiltà, quindi, quest'ultima, da collocare nel ciclo culturale esogamico-matriarcale e non in quello indoeuropeo. Alla ricerca di una convalida o di una revisione di questa teoria, e in senso più lato allo studio della ...
Leggi Tutto
BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] che riteneva semi-barbari. Il disgusto per l'imperialismo romano (che egli comunicò insieme con l'idea della superiorità degli Indoeuropei al suo allievo De Sanctis) diventò sempre più preciso e prese forma classica nel vigoroso saggio del 1900, Der ...
Leggi Tutto
indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
urrita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Degli Urriti (o Hurriti, o anche Orrèi, dal nome ebr. Ḥōrīm), popolazione insediata già dalla fine del III millennio a. C. in Mesopotamia e quindi nella Siria settentr. e nell’Armenia, e annessa nel...