Glottologo e filologo, nato a Petershagen (Vestfalia) il 5 maggio 1833, morto a Hildesheim il 24 marzo 1916. Studiò a Gottinga, con Th. Benfey, e vi rimase insegnante ginnasiale (dal 1858) e quindi professore [...] scientifica.
Nel campo della linguistica comparata il F. approfondì specialmente la ricerca etimologica estesa a tutto il dominio indoeuropeo e fu il primo, dopo l'Ascoli, a far luce sul problema delle cosiddette gutturali. Esplorò l'onomastica ...
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scevà Nella terminologia della scuola masoretica di Tiberiade, nome (dall’ebraico shĕwā, der. di shaw «niente») di un simbolo grafico ebraico che viene sottoscritto a un grafema consonantico e ha diverse [...] vocali di quantità brevissima.
In fonetica, la vocale centrale, equidistante dalle estreme. Uno s. (ǝ) è stato postulato per l’indoeuropeo sulla base di casi di corrispondenza tra un ĭ in indoiranico e un’ă nelle altre lingue: per es., sanscr. pĭtar ...
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KRETSCHMER, Paul
Glottologo e filologo tedesco, nato a Berlino il 2 maggio 1866. Docente a Berlino dal 1891, nominato professore a Marburgo (Assia) nel 1897, passò nel 1899 a Vienna. Il campo preferito [...] Geschichte der griechischen Sprache (Gottinga 1896) contiene molto più di quello che il titolo promette; tratta infatti delle origini indoeuropee, delle relazioni del greco con le lingue sorelle e di queste tra loro, e dei popoli che accanto al greco ...
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KURYŁOWICZ, Jerzy
Carlo Tagliavini
Linguista polacco, nato a Stanisławów nella Galizia orientale il 26 agosto 1895. Libero docente dal 1926, titolare dal 1929 di linguistica indoeuropea e dal 1939 di [...] scuola superiore di commercio polacca. Dal 1946 è ordinario nell'università di Breslavia.
Si è occupato di linguistica generale e indoeuropea e, in particolare, ha lavorato nel campo indo-iranico e balto-slavo. Il suo maggiore merito è però quello di ...
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(lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o Βένετοι) Popolo italico, detto anche Paleoveneto, stanziato in età preromana nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Per la maggior parte degli autori classici, [...] recenti hanno consentito di identificare stringenti analogie con i Latini, derivate dall'appartenenza alla medesima ondata migratoria indoeuropea dei Protolatini. La cultura dei V., di cui la civiltà atestina costituisce l’espressione più nota, trae ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] dalle vicine coste dell’Asia Minore e poi (inizi del 2° millennio) l’arrivo da nord di genti di stirpe indoeuropea che ebbero un ruolo decisivo nel processo di etnogenesi locale. Secondo la tradizione, le prime genti che penetrarono nella penisola ...
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PROSODIA
Giorgio Pasquali
Il termine greco del quale questo è trascrizione (προσῳδία) si riferisce originariamente all'accento; anzi il latino accentus (da ad e cantus) non è se non una riproduzione [...] della morfologia. La distinzione si mantiene a lungo nel greco e nel latino; è ancor viva in numerose altre lingue indoeuropee (per esempio, in lingue slave, in tedesco, in inglese, ecc.); e ha posto importante anche in lingue di altri gruppi ...
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JOKL, Norbert
Carlo Tagliavini
Albanologo austriaco, nato a Bzenec (Moravia meridionale) il 25 febbraio 1877, bibliotecario alla biblioteca universitaria di Vienna fino al 1938; libero docente di linguistica [...] i suoi studî sull'albanese. I primi lavori del J. sono destinati soprattutto a rivendicare al primitivo patrimonio indoeuropeo voci albanesi che dai predecessori erano considerate elementi mutuati ed a chiarire la storia di voci albanesi, fino a ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] , e ha strutturato le città più che le campagne. La storia dell'Europa occidentale può fungere da modello.Il mondo indoeuropeo possiede una moltitudine di miti relativi all'acqua che non sono appannaggio di una singola divinità, ma di più divinità ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] stessa origine. In epoca preistorica, dall'Europa centrale a una parte dell'Asia, si parlava una lingua comune, l'indoeuropeo (v. indoeuropei). Le migrazioni e le guerre di conquista, poi, misero in contatto i popoli di quelle regioni con genti che ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...