Pittore e incisore (Venezia 1500 - Padova 1564). Allevato da Giulio Campagnola che, adottandolo, gli trasmise il cognome, coltivò inizialmente l'incisione, usando una tecnica ora aspra ora morbida: il [...] la sua attività pittorica soprattutto a Padova (Scuola del Santo; Scuola di S. Rocco; S. Giustina; palazzi Dondi, Indri, ecc.; Museo civico), rivelandosi attento osservatore del Tiziano ma anche sensibile all'arte del Pordenone, del Romanino e del ...
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DUGONI, Antonio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 1° giugno 1827 da Antonio e da Marianna Grattoni. Essendo la famiglia poverissima, per interessamento del [...] 1871), perduto (prima del terremoto del 1976 si trovava nella Biblioteca civica di Gemona), e i ritratti, incompiuti, del Giovane Indri (1873) e del Giovane Bront (1874), dei quali non si conosce la collocazione (Tullio Sgrazzutti, p. 125). Al genere ...
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COVACICH (Covaci, Kovacich, Cova), Vittorio
Rossella Fabiani
Nacque a Trieste il 29 genn. 1871. Di famiglia modesta, giovanissimo iniziò la sua attività di semplice falegname e intagliatore del legno, [...] , Giuseppe Crisman, che era falegname (De Alisi).
Egli frequentò anche il Banco Nodello apprendendo l'intaglio dall'Indri (ibid.). Nell'ultimo decennio dell'800 lavorò in Austria nel settore dell'arredamento producendo mobili e ambienti decorati ...
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indri
s. m. [lat. scient. Indri, denominazione dovuta a un fraintendimento dell’esclam. malgascia indry! «guarda!» o indry izy! «eccolo!» ad opera del naturalista fr. P. Sonnerat (1749-1814) che la scambiò per il nome dell’animale]. – Genere...