Sociologo e storico (Erfurt 1864 - Monaco di Baviera 1920). La sua sociologia, concepita come scienza pura, è immune da concetti naturalistici e da costruzioni speculative: polemico al tempo stesso contro [...] und den Geist des Kapitalismus per finire allo studio comparato delle religioni orientali (taoismo, confucianesimo, induismo, buddismo, giudaismo), nell'intento di mostrare, contro le interpretazioni correnti di derivazione marxista (R. Stammler ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] ‘terra degli spiriti’ (= morti) e la divinità vivrà come una madre con i suoi figli.
Religioni orientali
Presso l’induismo e il buddhismo l’e. si configura essenzialmente come reazione a una concezione negativa del mondo empirico. Presupposto comune ...
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ΝĀGA
G. Kreisel
Termine sanscrito maschile con il quale, in Asia meridionale, si indica il serpente, in particolare nell'aspetto semidivino di nāgarāja («re dei serpenti»), abitante le acque e la terra. [...] dei templi dei n., e dimostrano che il culto dei n. era ancora vivo, come una religione indipendente, nelle epoche dell'induismo classico, l'età gupta e oltre.
Tuttavia, attraverso le figure di Śiva, Viṣṇu e della Śakti i grandi culti induisti si ...
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Kung, Hans
Küng, Hans
Teologo svizzero (n. Sursee 1928). Ha studiato a Roma e Parigi ed è stato ordinato sacerdore nel 1954; tre anni dopo ha conseguito il dottorato in teologia con la tesi Rechtfertigung. [...] von Stietencron, H. Bechert; trad. it. Cristianesimo e le religioni universali: introduzione al dialogo con islamismo, induismo e buddismo) e Christentum und chinesische Religion (1988; trad. it. Cristianesimo e religiosità cinese, scritto in collab ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] cui probabilmente sopravvive un’antica forma di culto dei popoli autoctoni dell’India. Sotto l’influsso del buddhismo, anche l’induismo procede alla costruzione di tempi.
Nella Cina antica, gli altari del cielo, all’aperto, i luoghi di culto naturali ...
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SIKKIM (detto dai Tibetani Denjong; A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Stato vassallo dell'India Britannica, il quale occupa la regione montuosa incastrata tra il Nepal (a O.) e il Bhutan (a E.), che appartiene [...] ,4%. La popolazione è composta in maggioranza da Nepalesi, che emigrano numerosi dal loro paese; religione prevalente (65%) è l'induismo, per quanto il buddhismo sia la religione di stato. L'occupazione principale è l'agricoltura (riso, grano, miglio ...
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India. Revisionismo storico e fondamentalismo religioso
Mario Prayer
L’emergere di una storiografia revisionista in India rappresenta un fenomeno che, travalicando i confini della riflessione scientifica [...] per dimostrare che la civiltà vedica dell’Indo è rimasta sostanzialmente immutata fino a oggi: essa si identificherebbe con l’induismo e fin dai primordi si sarebbe dotata di strutture sociali, come il sistema castale, e di credenze e idee religiose ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] ecologia: uomo, animali e piante
La concezione dell'universo come un tutto vivente non si ritrova soltanto nel buddhismo e nell'induismo: essa è un tratto peculiare anche di molte cosmologie tribali in cui l'uomo ha un rapporto mistico con le risorse ...
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Termine inizialmente legato alla concezione cristiana ma poi usato nella storia delle religioni per indicare un fenomeno presente in diverse aree e culture: quel modo di vita e quel complesso di pratiche [...] ; prende grandissimo rilievo e forme diverse nelle religioni indiane o d’origine indiana: nel brahmanesimo e nell’induismo acquista valore cosmogonico ed è assimilato al sacrificio; nel tantrismo e nella corrente yogica si presentano forme di ...
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Verginità
Marco Aime
Il termine verginità indica la condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi. Nell'accezione comune il vocabolo è riferito in particolare alla condizione della donna [...] di culto e viene considerata come un'intermediaria tra l'uomo e la divinità. L'adorazione delle vergini è una caratteristica antica anche dell'induismo, risalente fino all'epoca vedica. Tra i newars del Nepal, l'influenza del tantrismo sia sull ...
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induismo
indüismo s. m. [der. di indù]. – Complesso di dottrine, di credenze, di riti che costituiscono una fase della vita religiosa dell’India; in esso confluiscono elementi genuinamente arî (che si riallacciano al filone ortodosso delle...