varṇa Termine originario sanscrito per indicare la casta. Nell’induismo, v., che significa «colore» ed è quindi da associare al colore della pelle, designa la gerarchia delle 4 classi, ciascuna delle quali [...] costituisce un gruppo sociale chiuso, al quale si appartiene per via ereditaria e che prevede l’osservanza di regole precise riguardanti la commensalità e il matrimonio. Già nel Ṛgveda sono indicati i ...
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(o Kirati) Popolazione montanara del Nepal orientale. I K. parlano una lingua affine al tibetano; sono prevalentemente agricoltori e praticano il terrazzamento e l’irrigazione delle loro pendici montane; [...] allevano scarso bestiame. Sono buddhisti, ma con molte infiltrazioni di induismo. ...
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magar
Popolazione di origine sino-tibetana appartenente al gruppo linguistico tibeto-birmano, oggi presente soprattutto in Nepal, dove forma l’etnia più numerosa, oltre che in India settentrionale e [...] . I m. del Nepal settentrionale hanno abbracciato il lamaismo, mentre nel meridione e in India hanno subito l’influsso dell’induismo, si rivolgono a sacerdoti brahmani per rituali e cerimonie e hanno relazioni di scambio con le caste superiori. Si ...
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Popolazione dell’Assam, appartenente al ceppo dei Bodo, di lingua tibeto-birmana. Sono divisi in clan patrilinei, un tempo esogamici e con tracce di un passato totemismo. L’appartenenza al clan è ereditata [...] per via patrilineare dai maschi e matrilineare dalle femmine. La religione atavica dei K. era animistica; in tempi recenti si è venuto diffondendo l’induismo con particolare sviluppo delle credenze tantriche. ...
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khond
Popolazione indiana di lingua dravidica (kui), stanziata nell’Orissa e nell’Andhra Pradesh. Agricoltori seminomadi, organizzati in clan patrilineari e di religione animista, i k. sono noti per [...] aver praticato, fino agli inizi del 19° sec., sacrifici umani a scopo di propiziazione agricola. Divisi fra k. di collina e k. di pianura, hanno subito l’influsso dell’induismo soprattutto a partire dal 20° secolo. ...
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caste
Francesco Tuccari
Gruppi sociali rigorosamente chiusi
Il termine deriva dalle lingue spagnola e portoghese, nella quale casta significa "razza" o "stirpe". Esso indica più in generale un gruppo [...] ) che esso si è sviluppato nella sua forma più caratteristica e compiuta, in stretta associazione con la religione induista (induismo), che ha stabilito la sacralità e l'inviolabilità di quel sistema. Esso ha con ogni probabilità le sue origini nell ...
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bodo
Popolazione originaria dell’Assam (India nord-orientale), e di qui diffusasi nelle adiacenti regioni di Nepal, Bangladesh e Myanmar. In India i b. sono inseriti fra le e ripartiti in varie tribù [...] la metallurgia, la ceramica e la tessitura. Praticano il culto agli antenati, cui si è affiancato in tempi recenti l’induismo. In Assam, Upendranath Brahma (1957-1990), soprannominato bodofa («padre dei b.») e presidente della All bodo students union ...
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rabha
Comunità tribale indiana appartenente al gruppo , diffusa negli Stati federati dell’Assam e del Bengala occidentale (West Bengal). Sotto il regime coloniale britannico, i r. furono privati del [...] Stato sulle risorse forestali fu mantenuto, dopo l’indipendenza, dal governo dell’Unione Indiana, spingendo una parte consistente dei r. a migrare. In tal modo le antiche tradizioni religiose furono esposte all’influsso di induismo e cristianesimo. ...
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oraon
Popolazione dravidica dell’India, stanziatasi nell’altopiano del Chota Nagpur settentrionale e orientale (Orissa occidentale e limitrofi distretti orientali del Madhya Pradesh) intorno al sec. [...] rivolte e migrazioni in altre regioni dell’India. Il periodo coloniale vide inoltre un’intensificazione dell’influenza dell’induismo sulle costumanze originarie, cui si aggiunse quella del cristianesimo. Nei primi anni del 20° sec. si diffusero tra ...
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mon (o talaing)
mon
(o talaing) Popolazione del Myanmar meridionale, appartenente alla famiglia linguistica austro-asiatica, stanziata nella regione del Moulmein, attorno alla foce del fiume Salween, [...] 1995 e alla creazione della Lega per l’unità m. (1996). A partire dal 13° secolo i m. si convertirono dall’induismo e dal buddhismo mahayana al buddhismo theravada. La lingua m., o talaing, ha una scrittura propria; ne esistono documentazioni sin dal ...
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induismo
indüismo s. m. [der. di indù]. – Complesso di dottrine, di credenze, di riti che costituiscono una fase della vita religiosa dell’India; in esso confluiscono elementi genuinamente arî (che si riallacciano al filone ortodosso delle...