GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] gli aveva permesso di saggiarne la santità e ortodossia. Il tutto si era concluso con la concessione di una speciale indulgenza all'altare di S. Caterina per la fabbrica del monastero.
I favori del pontefice non giovarono alla G.; estasi, predizioni ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] con energia e tempestività, ma non tanto da arrivare ad arrestare l'assassino che da lui non si aspettava certo alcuna indulgenza. Introvabile a Palermo e nei suoi feudi, fu colpito da bando e confisca dei beni. Il Lanza si dileguò allora dalla ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] e grande animo e di prudente consiglio"; ed ottenne da Pio II benefici per monasteri, privilegi per nuovi luoghi pii e l'indulgenza per l'Ospedale Maggiore, la grande opera che era l'orgoglio suo e di Francesco. Poco dopo B. non approvò la politica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aspirazioni di riforma della Chiesa ed eresie nei primi due secoli dopo il Mille
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] dei luoghi santi, inaugurando una prassi destinata a grande fortuna e ad ancor più grandi polemiche, quella dell’indulgenza plenaria per tutti i partecipanti. L’avventura della crociata, che vede mobilitarsi masse di un intero continente, non ...
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RANGONI, Gabriele, detto Gabriele da Verona
Guido De Blasi
RANGONI (Rangone), Gabriele, detto Gabriele da Verona. – Nacque nel 1410 a Chiari (Brescia), figlio illegittimo di Guidone, signore di Castelvetro [...] di S. Lorenzo di Minerbe nella diocesi di Verona, dove erano sepolti i suoi parenti. Il 14 ottobre 1482 ottenne l’indulgenza per i visitatori della cappella che avrebbe fatto edificare nella chiesa di S. Francesco a Bagnoregio. Il 30 ottobre ottenne ...
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MORELLI, Angelo Adamo (Giovanni Battista)
Elisabetta Corsi
, Angelo Adamo Nacque da Francesco e da una Vittoria di Iacopo di cui si ignora il cognome a Castronovo in Garfagnana. Il 7 febbraio 1655 fu [...] tanto apertamente critici nei confronti della politica della Santa Sede e di Propaganda Fide, considerati colpevoli di eccessiva indulgenza e sottomissione nei confronti del Portogallo, come quelli che talvolta si leggono nelle sue missive (a esempio ...
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VISCONTI, Roberto (Robertino, Roberto iunior)
Alberto Cadili
– Nacque forse a Milano, negli anni a cavallo tra XIII e XIV secolo, da Leonardo di Redolfo Visconti di Pogliano.
Suoi fratelli furono Giovanni, [...] consueta agli arcivescovi e ai signori trecenteschi, per gli ospedali, con l’unione degli Umiliati di Senago all’Ospedale nuovo, un’indulgenza a favore dello stesso e il consenso alla donazione di Bernabò agli ospedali del Brolo, di S. Caterina, di S ...
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pietà (pietade; pietate; pieta)
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza in tutte le opere di D., particolarmente nella Vita Nuova. Nella Commedia compare 19 volte. È usato per lo più nella forma tronca, [...] p., nel significato di " compassione ", verso alcuni dannati: beninteso, non come affermazione di solidarietà e d'indulgenza, ma come una manifestazione della complessa psicologia del poeta-protagonista, il quale, nella prima cantica, appare ancora ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] annessione all'Italia.
In questo periodo, accogliendo le posizioni più intransigentemente nazionalistiche, il C. mostrò una "colpevole indulgenza" verso il fascismo che gli fu rimproverata dal Gobetti. Fu tra coloro che si illusero che il fascismo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] complesse trattative per ristabilire l'ordine ed evidentemente contrassegnate dall'andamento negativo delle fortune dinastiche. Particolare indulgenza, rivelatrice del profondo stato di crisi, si riscontra nella difficile mediazione con la città di ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...