Troia
Antonio Martina
Città della Troade, ai piedi del monte Ida, tra i fiumi Scamandro e Simoenta. È così chiamata da Tros (o Troe), che diede il nome anche alla regione, la Troade, e Ilio da Ilo, [...] cui è improntato il suo poema, e le insidie dei Greci (Aen. II 65-66) diventavano per lui, uomo senza indulgenza, qualcosa di più di un risvolto del mito, in quanto gli consentivano d'inquadrare quell'avvenimento nel misterioso ordine provvidenziale ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] 'esperienza "mendicante" vissuta nell'ortodossia.
Di carattere pastorale è l'ultimo scritto (1253), la lettera che promulga un'indulgenza per le celebrazioni - in S. Domenico d'Orvieto - del martire domenicano Pietro da Verona, canonizzato ad un anno ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] interrotta a causa delle ristrettezze economiche in cui versava allora l'Ordine, il B. induceva il papa a concedere particolari indulgenze a quei fedeli delle diocesi di Bergamo, di Brescia e di Milano, che avessero provveduto, con offerte in danaro ...
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MONALDESCHI, Monaldo
Julien Théry
– Nacque presumibilmente intorno al 1260 a Orvieto, da Ermanno di Cittadino, che ricopriva incarichi politici di primaria importanza nel Comune.
Alla fine del mese [...] fece durante i quattro anni e mezzo in cui fu vescovo di Sovana. Della sua attività si conservano due documenti di concessione di indulgenza in favore della chiesa di S. Cristina di Sepino, nel Molise, uno emesso a Sepino il 22 ag. 1306 e l’altro a ...
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MORANDI, Antonio
Andrea Argenio
MORANDI, Antonio. – Nacque a Modena il 16 agosto 1801, quinto di sei figli, da Vincenzo, fornaio, e da Anna Vaccari.
Nonostante la modesta condizione familiare tutti [...] stretto di Messina, Morandi ebbe un colloquio con il ministro della Marina Carlo Persano che lo accusò di eccessiva indulgenza con i garibaldini. Il giorno dopo giunse a Messina il generale Enrico Cialdini che, in qualità di plenipotenziario per ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] considerati come dei limiti dalla storiografia: la vena letteraria, il carduccianesimo, l'ottimismo legalitario, non ultima l'indulgenza all'autobiografismo, che il L. seppe trasformare mirabilmente in un genere di scrittura tutto suo, coltivato per ...
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RICCARDI, Giulio Cesare
Pierpaolo Piergentili
RICCARDI, Giulio Cesare. – Nato a Fondi tra il 1550 e il 1552 da Francesco di Alessandro dei marchesi di Ripa, ebbe quattro fratelli: Alessandro, vescovo [...] il futuro presule trovasse «il clero ritirato da molti abusi et scandali nelli quali era abituato per l’indulgenza de’ vescovi passati, li quali seguitando la libertà gallicana curavano poco dell’essempio della vita» (Archivio segreto Vaticano ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] colpa che deriva dal desiderio di ucciderlo e per soddisfare la fantasia infantile di ottenere da lui protezione, cura e indulgenza, impegnandosi in cambio a tutelare la sua vita, non tentando di eliminarlo. Allo stesso modo, il pasto totemico, che ...
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MANSUELLI, Guido Achille
Giuseppe Sassatelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 15 aprile1916 da Mario e da Giulia Montagna, ma trascorse l'infanzia e la giovinezza a Sant'Arcangelo di Romagna, paese [...] l'avevano relegato gli studi precedenti. L'atteggiamento critico del M. in tutti questi lavori è ben lontano da qualsiasi indulgenza localistica, ma è al contrario teso a una visione ampia dei fenomeni e dei problemi esaminati, sempre ricondotti a un ...
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SENAREGA, Matteo
Andrea Lercari
– Nacque a Genova nel 1534 dal notaio Ambrogio fu Bartolomeo e da Battina Marchese di Giovanni.
Appartenne a una famiglia di uomini di legge, originaria dell’omonima [...] famiglia restano le due epigrafi celebrative apposte alle pareti laterali della cappella: quella a cornu Evangelii attesta l’indulgenza plenaria in favore di chi avesse visitato la cappella nella festività dei santi titolari che Matteo aveva ottenuto ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...