PULLÈ, Giulio
Alberto Manzi
Autore drammatico, nato a Verona il 25 febbraio 1814, morto a Legnano nel giugno 1894: assunse il nome letterario di Riccardo di Castelvecchio. Di famiglia comitale originaria [...] ), Ugo Foscolo (con protagonista Ernesto Rossi), che furono tutte accolte male dal pubblico in odio all'autore. Maggiore indulgenza trovarono La cameriera astuta (1859), La notte di San Silvestro, La donna romantica e il medico omeopatico (1858 ...
Leggi Tutto
METROPOLITA
Luigi Giambene
Vescovo che presiede una provincia ecclesiastica, che è composta di più diocesi. Oggi il nome di metropolita si conserva soprattutto nelle chiese orientali; nella latina si [...] nel concilio di Trento (cfr. Cod. Iur. can., cc. 272-280, 432, 434). Il metropolita ha diritto al pallio (v.), come insegna della sua giurisdizione, porta il rocchetto scoperto (non coperto dalla mozzetta), e può concedere 100 giorni d'indulgenza. ...
Leggi Tutto
alimentari, problemi
alimentari, problèmi locuz. sost. m. pl. – In questo inizio di 21° secolo continua lo stridente contrasto tra la parte povera del mondo, nella quale si muore di fame perché il cibo [...] fabbisogno individuale e a una riduzione dell'attività fisica. D’altra parte, in una società che spinge all'indulgenza alimentare e al sedentarismo, i modelli culturali dominanti impongono l'importanza della magrezza in chiave estetica e salutistica ...
Leggi Tutto
BASTARI, Guicciardo
Luciano Petech
Fiorentino, vissuto alla corte dei khān di Persia alla fine del sec. XIII. Un passo di una cronaca imprecisata, citato da D. M. Manni, informa che all'epoca del giubileo [...] di Gerusalemme ad opera di Ghazan, khān mongolo d'Iran, e l'andata di molti Tatari a Roma a lucrare l'indulgenza del giubileo.
Giovanni Villani riferisce diversamente lo stesso fatto. Dopo aver raccontato la spedizione di Ghazan in Siria e Palestina ...
Leggi Tutto
Statista e storico inglese (Dinton, Wiltshire, 1609 - Rouen 1674); nominato consigliere privato e cancelliere dello scacchiere da Carlo I (febbr. 1642), rappresentò il re nelle trattative con il parlamento. [...] alla emanazione delle leggi note sotto il nome di codice di C. La sua opposizione alle parzialità della politica di indulgenza promossa dal re gli fece inoltre perdere il favore reale; esacerbato, pur difendendo nello stesso tempo l'Act of Indemnity ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Ugbrooke, Devonshire, 1630 - ivi 1673); commissario al Tesoro (1667) e tesoriere di casa reale (1668), ebbe parte continua e preminente negli affari finanziarî e amministrativi. In politica [...] il re di moneta a danno del credito commerciale. Si dimise nel 1673 quando Carlo II, revocata la dichiarazione di indulgenza, emanò il Test Act, che imponeva a tutti i membri del governo la confessione anglicana; tuttavia è impossibile accertare se ...
Leggi Tutto
DELLA MARRA, Matteo
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della nascita: la sua famiglia era originaria di Ravello. Durante il regno di Giovanna 1 d'Angiò (16 genn. 1343-26 ag. 1381) fu capitano [...] ribellione contro l'autorità dei Durazzo, tanto che la regina Margherita, vicaria del marito Carlo III, gli raccomandava indulgenza verso i ribelli. In un successivo diploma del 27 ottobre dello stesso anno risulta ricoprire l'ufficio di stratigoto ...
Leggi Tutto
ARMATI, Niccolò
Mario Pericoli
Originario di famiglia anagnina, "Nicolaus Armatus canonicus Rothomagen." fu eletto da Bonifacio VIII, con speciale riserva, alla sede vescovile di Todi il 24 apr. 1296 [...] mese di maggio del 1298 era a Roma, donde, insieme con altri vescovi e arcivescovi italiani, elargiva il giorno 15 un'indulgenza di quaranta giorni per i visitatori della chiesa di S. Francesco in Ascoli Piceno. Nel 1305 promosse il sorgere di una ...
Leggi Tutto
umorismo La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti e comunque divertenti della realtà che possono suscitare il riso e il sorriso, [...] saggezza nella follia e viceversa. Di qui la sua natura eminentemente sociale, la vasta simpatia umana, l’affettuosa indulgenza; l’u. esclude la beffa, divertimento antisociale, nonché la satira, che implica una posizione nettamente ostile, e rifugge ...
Leggi Tutto
Nordio, Carlo. - Magistrato italiano (n. Treviso 1947). Laureatosi in Giurisprudenza presso l’Università di Padova, entrato in magistratura nel 1977, giudice istruttore a Venezia, poi pubblico ministero, [...] pubblicazioni: Giustizia (1997); Emergenza Giustizia (1999); In attesa di giustizia (2010); Operazione Grifone (2014); Overlord (2016); La stagione dell’indulgenza (2019); Giustizia. Ultimo atto. Da Tangentopoli al crollo della magistratura (2022). ...
Leggi Tutto
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...