CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] Venezia, coll. priv.; Piazza S. Marco, 1903, Piacenza, Galleria d'arte moderna).
Più tardi, quasi consapevole di quanto tali indulgenze alle nuove mode lo conducessero su una strada che gli era estranea, tralasciati i temi d'effetto, il C. tornò alla ...
Leggi Tutto
FABRIS, Luigi Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 6 dic. 1805, da Antonio ("detto Fiorindo mercatante, il quale fino a che visse seppe tesaurizzare per la terra e per il cielo") e da [...] perpetuo per la città e diocesi di Vicenza, ad utilità spirituale dei fedeli, coll'indicazione delle funzioni e delle indulgenze per tutto l'anno diviso in quattro trimestri, Thiene 1860; Panegirico di s. Girolamo Miani (o Emiliani) fondatore dei ...
Leggi Tutto
GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] del linguaggio è da condividere il giudizio di F. Brevini: "La sua pronuncia è vicina al parlato, ma senza indulgenze al popolaresco. In quella sua lingua media, "borghese", come egli stesso disse di sé per distinguersi dagli scrittori "popolari ...
Leggi Tutto
BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] , che la grazia è invincibile, che tutte le azioni umane, senza la grazia divina, sono peccati; l'inutilità delle indulgenze; il lamento della corruzione della Chiesa. Questa congerie di errori propria di diverse sette, staccate da Roma, sembrava al ...
Leggi Tutto
FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] descrizione delle varie tappe di pietà e devozione che si incontrano in ciascun percorso. Sono quindi elencate tutte le indulgenze plenarie, che si possono lucrare nei luoghi visitati, e le preghiere che vengono recitate dai frati nelle processioni e ...
Leggi Tutto
PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] mese, Aquila 1830; Orazione panegirico in lode di S. Francesco da Paola, Teramo 1830; Modo pratico per guadagnare le indulgenze della Scala Santa, ibid., 1831; Questioni Abruzzesi risolute da D. N. P., canonico della cattedrale Aprutina, ibid., 1836 ...
Leggi Tutto
BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] 'esito del processo di canonizzazione.
Nel 1514 il cardinale Antonio Del Monte, legato apostolico in Umbria, concesse indulgenze ai pellegrini che visitavano la tomba del Bellacci. Nello stesso anno, quindi, i Reatini promossero la sua beatificazione ...
Leggi Tutto
FRUGERIO
Paola Romagnoli
Non conosciamo le sue origini, la famiglia e l'eventuale carica ecclesiastica ricoperta prima della nomina vescovile; è forse da identificare con un certo Frogerio, primo priore [...] n. 3 (doc. del 25 marzo 1048); C. Sigonio, De episcopis Bononiensibus, Bononiae 1596, II, pp. 58 s.; L. Sarti, Thesoro delle indulgenze di Bologna, Bologna 1589, p. 441; C. Ghirardacci, Della historia di Bologna, I, Bologna 1596, p. 50; G.N. Pasquali ...
Leggi Tutto
JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] sostituto della Segreteria dei brevi e il 7 luglio 1877 lo chiamò a ricoprire la carica di consultore della congregazione delle Indulgenze e delle ss. reliquie), lo J. diventò, sotto Leone XIII, uno dei personaggi più in vista della curia romana. Di ...
Leggi Tutto
CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] con lettere pastorali quella al Sacro Cuore di Gesù: "Si veggono erette molte confraternite sotto questo titolo, arricchite di indulgenze del regnante pontefice, e in tutte le chiese parrocchiali, e in alcune pure dei regolari vi sono affisse le ...
Leggi Tutto
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...