FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] alle missioni diocesane, nel corso delle quali predicò spesso personalmente e per le quali ottenne dal papa larghe indulgenze. Appoggiò la ricostituzione dell'Accademia degli Ameliofobi voluta dal canonico A. Catenacci, e nel 1791 ne fu dichiarato ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] in modo da poter procedere ad una solenne traslazione. I lavori terminarono non senza difficoltà. Giunto quel giorno, il papa concesse indulgenze, ridusse il prezzo del pane, liberò gli arrestati per debiti mmori di 20 scudi i cui creditori soddisfò ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] i beni ecclesiastici per oltre un triennio; la concessione ai regolari di rimanere fuori dal chiostro; la concessione di indulgenze plenarie in punto di morte; la facoltà di alienare e permutare i beni ecclesiastici.
Dopo l'occupazione del Piemonte ...
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DOLFIN, Orso
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque da Nicolò e da Donata Querini da S. Zulian. La prima notizia a noi nota che lo riguardi si trova [...] Ca' di Dio, sito nella parrocchia di S. Martino che era sotto la sua giurisdizione. Nel 1365 concesse varie indulgenze alla Scuola della Misericordia. Si schierò inoltre con le autorità laiche di Venezia contro il progetto avanzato nell'agosto del ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] apostolico, nel 1514 egli ottenne l’ufficio vacante di abbreviator primae visionis, favorì la pubblicazione di un breve di indulgenza per la cattedrale di Orense e ricevette alcuni benefici nelle diocesi di Como, Pamplona, Compostela e Mondonedo, che ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] Propaganda Fide, della Visita apostolica ai Regolari, del S. Uffizio, dell'Indice, dell'Esame dei vescovi, del Tribunale delle indulgenze. Morì a Roma il 15 febbr. 1719 e fu sepolto nella chiesa dei cappuccini.
Già da qualche tempo aveva provveduto ...
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CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] Maria in Traspontina (ibid., f. 153). Annoverato tra i membri delle congregazioni dei Vescovi e Regolari, Immunità ecclesiastica, Cerimoniale, Indulgenze e Reliquie, il C. lasciò Roma, facendo il solenne ingresso ad Osimo il 14 ag. 1776; si dedicò da ...
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LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] ., composte per combattere le tesi luterane, sul purgatorio, l'intercessione, il culto e le reliquie dei santi, le indulgenze, il sacrificio della messa, i sacramenti, il potere del romano pontefice, i bambini morti senza il battesimo, la provvidenza ...
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GIROLAMI, Raffaele Cosimo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 sett. 1670 da Pietro, nobile fiorentino, di famiglia molto antica ma fortemente indebolita da confische che l'avevano colpita nella [...] , vietando il gioco e rafforzando gli strumenti di predicazione.
La nomina a cardinale e a prefetto della congregazione delle Indulgenze e reliquie (9 sett. 1743) rappresentò la tardiva conclusione di una carriera lenta e sbiadita. Il 10 nov. 1744 ...
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CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] Repubblica. Pur rispettando l'autorità di Roma sul piano dogmatico, si colpivano così i documenti curiali riguardanti indulgenze, privilegi, e varie dispense, lautamente pagati dai ricorrenti laici ed ecclesiastici.
Il decreto, che sarà approvato il ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...