FRUGERIO
Paola Romagnoli
Non conosciamo le sue origini, la famiglia e l'eventuale carica ecclesiastica ricoperta prima della nomina vescovile; è forse da identificare con un certo Frogerio, primo priore [...] n. 3 (doc. del 25 marzo 1048); C. Sigonio, De episcopis Bononiensibus, Bononiae 1596, II, pp. 58 s.; L. Sarti, Thesoro delle indulgenze di Bologna, Bologna 1589, p. 441; C. Ghirardacci, Della historia di Bologna, I, Bologna 1596, p. 50; G.N. Pasquali ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] sostituto della Segreteria dei brevi e il 7 luglio 1877 lo chiamò a ricoprire la carica di consultore della congregazione delle Indulgenze e delle ss. reliquie), lo J. diventò, sotto Leone XIII, uno dei personaggi più in vista della curia romana. Di ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] con lettere pastorali quella al Sacro Cuore di Gesù: "Si veggono erette molte confraternite sotto questo titolo, arricchite di indulgenze del regnante pontefice, e in tutte le chiese parrocchiali, e in alcune pure dei regolari vi sono affisse le ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] preparazione ma non ancora riunito. Tre trattati (Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat., 1172) si occupano delle indulgenze (De indulgentiis, estratto in Concilium Tridentinum, XII, pp. 256-259), della divina provvidenza e predestinazione (Apologia ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] ; infine dal 1665 fu prefetto degli studi del Collegio urbano di Propaganda Fide. Nominato da Clemente IX consultore delle Indulgenze e Sacre reliquie, il B. continuava la pubblicazione dei suoi studi scotistici con i Commentaria... in tertium librum ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] benefici, e nel febbraio 1435 contro la decisione delle deputazioni che attribuiva al concilio il diritto di concedere indulgenze.
Ma il primo violento scontro avvenne il 9 giugno seguente, quando il concilio rilasciò il cosiddetto decreto delle ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] IX, successo al Chigi, il B. fu ugualmente in grande considerazione. Fu nominato membro della Congregazione (restaurata) delle Indulgenze e della nuova Accademia pontificia di storia ecclesiastica, istituzione che non ebbe seguito a causa della morte ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] ) dimostrano il suo atteggiamento nei riguardi degli abusi (da lui definiti "rovinosi e vergognosi") nella concessione delle indulgenze e la sua insofferenza per certe forme esteriori e ingiustificate di pietà che escludono ogni profonda meditazione ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] , il G. insiste sul suo significato di commemorazione della morte di Cristo. Su un tema controverso come le indulgenze, il G. dichiara in termini generali di ammetterle nella funzione di perdono e remissione dei peccati, riconoscendo però di ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] a un modo di vivere dissoluto: la madre lo seguiva con sollecitudine particolare, lo consigliava, lo invitava a lucrare indulgenze, intercedeva per lui presso il padre. Nel 1579, tuttavia, quando da Firenze arrivò una proposta di matrimonio tra ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...