COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] Giovanni in Laterano quando fu creato cardinale. Nella lettera che il C. indirizzò al capitolo lateranense per il conferimento di indulgenze in vista del prossimo giubileo (15 genn. 1347), il C. non porta però il titolo di arciprete (Rasponi, p. 130 ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] Lutero, nella polemica contro Erasmo, aveva definito summa causae, e i temi secondari, quali il Papato, il purgatorio e le indulgenze, da lui considerate nugae, circa le quali, con buona volontà da entrambe le parti, si sarebbe potuto arrivare a un ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] in particolare i documenti che si spedivano da Roma a richiesta di ricorrenti laici ed ecclesiastici riguardanti le indulgenze, i privilegi di altari, le dispense sacramentali, le concessioni, la disciplina dei regolari, le aggregazioni e le materie ...
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Frati minori
MMaria Pia Alberzoni
Fin dal terzo decennio del sec. XIII i Frati minori furono coinvolti nello scontro tra Federico II e Gregorio IX; quest'ultimo, infatti, dall'autunno 1220 come cardinale [...] la mobilità, che li rese i più fidati latori di missive del papa ai suoi alleati. Essi, inoltre, predicarono indulgenze per chi avesse preso le armi contro il sovrano, raccolsero denaro per sostenere le azioni militari antimperiali, fomentarono le ...
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FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] arcivescovo di Damasco; fu ammesso inoltre a partecipare alle congregazioni del S. Uffizio, dei Riti, delle Sacre Reliquie, delle Indulgenze e svolse il compito di esaminatore dei vescovi.
Anche se ben presto il papa mostrò di preferirgli N. Coscia ...
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GIANI, Arcangelo
Dario Busolini
Nacque il 19 nov. 1552 a Decumano, presso Firenze, da Giuliano e da una fiorentina di casa Priorini. Ricevette il nome di Raffaello, che, una volta avviato alla vita [...] 1588 e il 1589 il G. si recò a Napoli, dove diede alla luce la sua prima opera a stampa, un foglio con le indulgenze dell'Annunziata di Firenze e dell'Ordine dei servi, e cominciò a scrivere il primo dei suoi libri, La vera origine del sacro Ordine ...
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CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] medesimo pontefice lo chiamò a far parte con diritto di voto delle Congregazioni cardinalizie del S. Uffizio, dei Riti, delle Indulgenze, dell'Indice e dei Vescovi.
Nei suoi rinnovati compiti di censore il C. esercitò un ruolo notevole nei dibattiti ...
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CARBONE, Francesco
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque a Napoli sicuramente prima della metà del secolo XIV da Giovanni (il cui testamento del 1391 è conservato nell'Arch. [...] ospedaliero di S. Antonio di Vienne divise dalla casa madre nella Francia scismatica. Come legato per la distribuzione delle indulgenze concesse in occasione dell'anno santo del 1390, nominò tra il 1390 e il 1391 i commissari nell'Italia centrale ...
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ARMATI, Niccolò
Mario Pericoli
Originario di famiglia anagnina, "Nicolaus Armatus canonicus Rothomagen." fu eletto da Bonifacio VIII, con speciale riserva, alla sede vescovile di Todi il 24 apr. 1296 [...] mese di maggio del 1298 era a Roma, donde, insieme con altri vescovi e arcivescovi italiani, elargiva il giorno 15 un'indulgenza di quaranta giorni per i visitatori della chiesa di S. Francesco in Ascoli Piceno. Nel 1305 promosse il sorgere di una ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] riformati. Dagli interrogatori si venne a sapere che il C. contestava l'autorità pontificia e il valore delle indulgenze; rifiutava il sacramento dell'eucarestia e quello della penitenza; non ammetteva il culto delle immagini sacre. Sulla base ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...