Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Pasqua, Borso ricevette le insegne della nuova dignità in S. Pietro e la festa si concluse con la pubblicazione di un'indulgenza plenaria. L'impegno di P. per la pace - già dichiarato poco dopo l'elezione come uno degli scopi principali del proprio ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] certo è leggenda il suo discacciamento da Arezzo per aver composto, poco più che decenne, un sonetto "contro le indulgenze"; è probabile, invece, che egli stesso rendesse irregolari e saltuari gli insegnamenti che gli furono impartiti e certissimo è ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] nel 1295 incontriamo di nuovo il M. a Roma intento a concedere, insieme con un nutrito gruppo di presuli, lettere di indulgenza. L'8 aprile dello stesso anno Bonifacio VIII, accogliendo la richiesta del M., gli confermò la cura e l'amministrazione ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] , p. 44).
Dall'opera del D., che ha il merito di uno stile poco elegante ma chiaro e senza eccessive indulgenze retoriche, emerge l'atteggiamento del nobile che, pur rivendicandosi verità e obiettività di testimone diretto, ritiene doverosi "i dovuti ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] , edito senza titolo e con annesse altre 20 tavole.
Secondo il M., divenuto nel 1847 consultore della Congregazione delle Indulgenze e Sacre Reliquie, un forte carattere morale doveva essere alla base dell'opera, poiché si avvertiva la necessità di ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] nelle Congregazioni del S. Uffizio, dell'Indice, dei Riti e dell'Esame dei vescovi; il 24 luglio 1754 in quella delle Indulgenze e il 2 agosto in Propaganda Fide. L'anno seguente, inoltre, lo nominò penitenziere maggiore, e nel 1756 prefetto dell ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] di numerose congregazioni (del Concilio, dei Vescovi e regolari, dell'Indice e Concistoriale), cui si aggiunsero in seguito quelle delle Indulgenze e Sacre Reliquie (21 genn. 1903) e della Visita apostolica (8 febbr. 1904), e nel 1904-05 svariate ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] nove anni. Sono molte le fonti storiche che documentano i suoi viaggi: fu nella diocesi di Recanati per la raccolta delle indulgenze, tenne dei quaresimali a Orvieto nel 1463, nel 1464 era ad Ancona da cui raggiunse Ascoli e Pesaro; per la quaresima ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] del 1859, Case a Lerici del 1858: tutti e tre alla Galleria naz. d'arte moderna di Roma), senza dispersive indulgenze per i particolari e con quei forti polemici sbattimenti di luceche caratterizzano la sua pittura degli anni intorno al 1860 (Cave a ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] cavallo, il F. ottenne dal pontefice il privilegio - di cui redasse egli stesso il testo - che si potessero lucrare le indulgenze anche nelle città di Modena, Ferrara e Reggio nell'anno successivo a quello giubilare, con ben due proroghe alla data di ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...