PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] 1891 segretario generale della stessa. Il 16 gennaio 1893 Leone XIII lo creò cardinale e fu poi prefetto della congregazione delle Indulgenze e dei riti e membro di varie altre congregazioni. Verso la fine del 1895 fu colpito da paralisi; morì il 7 ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] interrotta a causa delle ristrettezze economiche in cui versava allora l'Ordine, il B. induceva il papa a concedere particolari indulgenze a quei fedeli delle diocesi di Bergamo, di Brescia e di Milano, che avessero provveduto, con offerte in danaro ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] in modo che i canonici di S. Defendente e molti cittadini si unissero nell'Arciconfraternita del Gonfalone onde usufruire delle indulgenze. Nel suo rigore proibì la fiera che si svolgeva a Lodi il 5 agosto; nel 1578 concesse alla nobile lodigiana ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] , sempre però con note personali. Non ebbero invece per lui interesse i tentativi e le audacie dello stile fioreale (per le rare indulgenze al liberty, v. Meeks, 1961). Sua prima opera a Milano fu il palazzetto per la Permanente, eretto tra il 1880 e ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] prete del titolo dei Ss. Marcellino e Pietro, assegnandolo alle congregazioni dei Vescovi e regolari, della Disciplina, delle Indulgenze e Sacre Reliquie e alla Lauretana. Subito dopo, il 18 luglio, lo nominò vescovo conte di Senigallia, diocesi ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] G. la frattura religiosa era in quel momento l'elemento politico determinante nei rapporti europei e la questione delle indulgenze costituiva un pretesto per consentire a Lutero e ai principi tedeschi di perseguire i loro propositi. Egli offriva una ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] Scamozzi la costruzione di un tempio ottagonale, al quale poi si affiancarono sei cappelle che il papa avrebbe dotato di indulgenze pari a quelle delle sette basiliche romane.
La morte colse il D. fuori città, nell'espletamento dell'ennesimo incarico ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] , divenendo prefetto della Congregazione dell'Immunità ecclesiastica e membro delle congregazioni del S. Offizio, Concilio, Propaganda Fide, Indulgenze e sacre reliquie, Acque, e fu deputato alla correzione dei libri della Chiesa orientale; il 15 dic ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] , Fondo Passerini, 8, 188; Poligrafo Gargani, 1027, 1032-1033; Ibid., Arch. dei Buonuomini di S. Martino, Capitoli e indulgenze dei procuratori della Congregazione dei buonuomini di S. Martino, I, filze 14-17; Roma, Arch. generale dell'Ordine dei ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] a Roma, dove alla fine del 1639 diveniva segretario della congregazione dei Vescovi e dei Regolari e di quella delle Indulgenze.
Nel luglio 1643 fu elevato al cardinalato grazie all'appoggio del cardinale Barberini e nell'agosto di quell'anno ebbe ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...