CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] provvedimenti concernenti la moralità e la qualità del clero, la vita cristiana dei laici, i sacramenti, la riforma di monasteri, le indulgenze e l'usura.
Si sa poco degli ultimi anni del C., ma si può presumere che egli abbia continuato a svolgere i ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] (si veda, in Lo stato liberale fascista del 1932, la disputa con Mario Missiroli, reo fra l'altro di indulgenze filocattoliche per il suo tentativo di impiantare il regime sul "presupposto antiliberale" che lo accomunerebbe alla Chiesa e che lo ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] di "realismo" e di attesa riformistica, laddove una rilettura insistita di Petrarca poteva dare come risultato la fiducia nelle indulgenze e nella pietà divina nonostante gli errori dell'umana fragilità.
In effetti qui più che altrove il dettato del ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] in Napoli sotto il titolo dell’Assuntione della beata Vergine nel Collegio della Compagnia di Giesù, Napoli 1614; Indulgenze delle congregazioni erette nelle case e nei collegi della Compagnia di Giesù, Napoli 1615; Summa ethicæ sive Introductio ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] . cit., p. XI). Il Liber è preceduto da tre brevi testi anonimi: una guida della Terrasanta, con l'indicazione delle indulgenze; una preghiera per il viaggio; una Benedictio vini in amore Iohannis Evangeliste et Apostoli; Simeoni (p. 163) ne descrive ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] . Il L. evidentemente aveva già lasciato la diocesi e la Sicilia per riparare presso la Curia pontificia. Come estensore di indulgenze pontificie lo troviamo infatti con Martino IV a Orvieto fino al 1284, a Perugia nel 1285, quindi a Roma con Onorio ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] modestia e ricchezza della sua dottrina" (L'Univers, 15 febbr. 1889). Il 22 giugno 1890 divenne prefetto della S. Congregazione delle Indulgenze, ma, durante l'inverno del 1892,la sua salute, già malferma, peggiorò.
Il D. morì a Borbona il 17 luglio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] tra i superi grazie a un ‘servigio’ reso agli dei (l’invenzione dei voti, che allude alla pratica delle offerte per le indulgenze in occasione del giubileo del 1450), Momo diventa per un certo periodo il ‘buffone del re’ e il suo ‘favorito’, fino a ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] con la profonda devozione alla reliquia del Preziosissimo Sangue conservata a Mantova, con continue richieste a Roma di indulgenze o di reliquie di santi e infine con la concessione di numerosi privilegi per gli ordini religiosi presenti nel ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] quanto aveva scritto sul curialismo e contro il celibato. In appendice aggiungeva alcuni brani del sinodo di Pistoia sulle indulgenze, la riforma dei regolari e la monarchia papale. Anche le Riflessioni finirono all'Indice con decreto del 20 febbr ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...