GAMBARA, Uberto
Giampiero Brunelli
- Nacque a Brescia all’inizio di febbraio del 1489 dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio di Carpì. Apparteneva a una famiglia eminente di parte ghibellina ed ebbe [...] (maggio 1516).
Il G., che insieme col fratello Brunoro aveva attivamente partecipato alla difesa della città, nonostante l’indulto garantito da Venezia preferì riparare dapprima a Correggio, presso la sorella Veronica, quindi a Roma, dove ebbe da ...
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Vedi Reato e pene dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2018 - 2019
Reato e pene
Guglielmo Leo
Elemento soggettivo del reato
In materia di dolo e colpa, nel corso del 2014, è intervenuta una importante [...] un contrasto di giurisprudenza circa la decorrenza del relativo termine, quando la sanzione diviene eseguibile in forza di revoca dell’indulto (o di altro beneficio). Secondo un primo orientamento, la regola fissata nell’art. 172, co. 5, c.p. (se l ...
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CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] fosse intervenuto l'atto sovrano del 29 genn. 1848 che concedeva la costituzione. Le bande furono sciolte e un indulto regio assicurò l'impunità agli insorti, che contribuirono largamente alla formazione della guardia nazionale, di cui il C. divenne ...
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Diritto. - Nell'affrettato lavoro di codificazione che accompagnò il sorgere del regno d'Italia non venne affatto curata la precisione e la costanza della terminologia; così per azione s'intende talvolta, [...] . pen.). b) L'amnistia, la quale, insieme con l'indulto e la grazia, è prerogativa della corona (art. 8 dello statuto paesi spetta al potere legislativo. L'amnistia si differenzia dall'indulto e dalla grazia, perché questi non estinguono l'azione ...
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. Istituto, rimasto in vigore in Italia fino al concordato 11 febbraio 1929, in forza del quale spettava allo stato l'amministrazione delle rendite dei benefici ecclesiastici (v. beneficio, VI, p. 624) [...] . Così in Piemonte col concordato del 29 maggio 1727 fu stabilito che i frutti dei vescovati e abbazie compresi nell'indulto di Nicolò V maturati in periodo di vacanza, sarebbero stati conservati a dette chiese "sotto la custodia ed economato di ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] che aveva indirettamente finanziato acquistando da lui nell’autunno 1447 per 35.000 scudi d’oro la città di Iesi. L’indulto che gli concesse il 1° aprile 1450 in materia di benefici costituì in pratica il riconoscimento pontificio dello Sforza, sulla ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] : e a tale effetto, tostoché sieno seguite le ratifiche del presente Concordato, Sua Santità farà spedire la bolla d’indulto […]. Articolo XIX. Gli Arcivescovi ed i Vescovi faranno alla presenza di Sua Maestà il giuramento di fedeltà espresso colle ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] e il popolo gridava "Viva il duca"; Estorre e Giovanni Carlo Visconti, rimasti isolati, si rifugiarono nel castello di Monza. Un indulto, concesso dal duca a sottolineare l'importanza della giornata, rese salva la vita a oppositori e a ribelli, ad ...
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MOLINARI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Crema (Cremona) il 15 dic. 1866 da Cesare e da Giuseppa Caldaroli, agiati proprietari terrieri.
Il padre, cancelliere di tribunale in pensione, lo avviò agli [...] . Tuttavia, dopo aver trascorso circa due anni nel carcere di Oneglia, fu rimesso in libertà il 27 sett. 1895 per l’indulto concesso una settimana prima durante il terzo ministero Crispi.
Ritornato a Mantova, il M. si stabilì a Marmirolo, dove fu ...
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NAUCLERIO, Tommaso
Marco Nicola Miletti
– Nacque sul finire del XV secolo da Graziano (già morto nel settembre 1525) e dalla nobildonna Terentina Cerrone, che diede alla luce anche Giovanni, Andrea, [...] meridionali sembra confermata dalla notizia che lo vede, su proposta del viceré Toledo, tra i notabili eccettuati dall’indulto seguito al tumulto napoletano del 1547. È dunque presumibile che egli si fosse particolarmente esposto nel contrastare il ...
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indulto2
indulto2 s. m. [dal lat. tardo indultum, der. di indulgēre «indulgere»]. – In senso generico, atto d’indulgenza, di benigna concessione, consistente in una remissione totale o parziale della pena, nell’esenzione da un obbligo, e sim....
indultino
s. m. Provvedimento legislativo di clemenza verso i detenuti, che produce effetti di portata molto inferiore alle aspettative. ◆ La maggioranza punta su un «indultino». Preso atto dell’impossibilità di approvare amnistia o indulto...