NATOLI, Aldo
Agosti Aldo Mario
– Nacque a Messina il 20 settembre 1913, terzogenito di Adolfo e di Amelia Oriolo.
Il padre, professore di latino e greco, aveva studiato alla Normale di Pisa, dove aveva [...] e aggiornò la sua preparazione di medico. Nel dicembre 1942 fu scarcerato grazie a un provvedimento di amnistia e indulto. Chiamato alle armi ma dichiarato idoneo solo ai servizi sedentari, prestò servizio come soldato semplice vicino a Pistoia. L ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, Giustiniani De Longis), Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Giovanni di Daniele e da Pomellina De Fornari di Raffaele; [...] essere letto come la prova della fedeltà del popolo genovese al governo sforzesco; dovevano perciò ottenere la ratifica dell'indulto già concesso ai congiurati ed evitare l'invio di rinforzi militari, stante la condizione di sicurezza interna della ...
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DELLA VOLTA, Gabriele
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1468 probabilmente a Venezia, come indicherebbe il soprannome di "Venetus". Nulla si sa della sua infanzia e della sua giovinezza: secondo alcune fonti [...] a Venezia. Il D. gli scrisse allora due volte, minacciandolo il 15 marzo 1520 di togliere alla sua congregazione ogni indulto, grazia, privilegio, esenzione, immunità. Senonché il 28 agosto dello stesso anno Staupitz lasciò la sua carica di vicario ...
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GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] la Sicilia che, affidata a C. Filangieri, lo riportava vittorioso a Palermo il 15 maggio 1849. Il G., giovandosi dell'indulto accordato ai prigionieri della spedizione in Calabria, tornò a Palermo ma ben presto riannodò le relazioni con gli amici ...
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DURAZZO, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1668 (fu battezzato il 5 novembre in S. Sabina) da Pietro e da Violante Garbarino di Gerolamo.
Il D. appartenne al ramo dogale dei Durazzo, [...] , il D. riusci ad inviare in Corsica due senatori, Ugo Fieschi e Pietro M. Giustiniani, con un programma di indulto generale e un salvacondotto per i ribelli che volessero recarsi a Genova per esporre i motivi dell'insurrezione.
La delusione seguita ...
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BORIO, Giuseppe
Maurizio Cassetti
Nato a Niella Tanaro (Cuneo) il 23 dic. 1761 dal maggior generale Gugliehno e da Anna Solaro, si laureò in legge all'università, di Torino il 15 maggio 1782. Dopo aver [...] l'ottobre 1821 e il giugno 1824, firmò molte concessioni d'indulto.
Altro episodio notevole nella carriera di magistrato del B. fu il Materie criminali, mazzo 2; Ibid., Polizia, Registro indulti politici; Ibid., Polizia, Processi politici, cartella ...
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Nato, a quel che pare, in Polizzi nel 1612, da un tagliatore di pietre, esercitò a Palermo l'arte del battiloro e vi capeggiò i moti del 15-22 agosto 1647. Il gravoso fiscalismo, la carestia, il pessimo [...] a favore della sua vittima. E il viceré dovette per rientrar in città, far prima scarcerare quei consoli e promettere indulto generale. Il ristabilimento completo della quiete si ebbe solo dopo molti giorni, in seguito a nuove provvidenze e all ...
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PROCESSO (XXVIII, p. 274)
Giuseppe Bettiol
Processo penale militare (p. 284). - Numerose disposizioni legislative hanno integrato o in parte riformato la vecchia legislazione. Oltre il r. decr. 22 dicembre [...] . 5 ottobre 1920, n. 1417) nei procedimenti per reati per i quali, in applicazione di un provvedimento generale di indulto, sia da infliggersi una condanna commutabile di diritto in condizionale; l'applicazione del decreto penale si è estesa dopo che ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] Gian Luigi, i fratelli, i cognati Niccolò Doria e Giulio Cibo. I primi furono subito compromessi, ma ottennero l'indulto da un Senato diviso e spaurito, purché abbandonassero Genova. Ma risulteranno coinvolti anche uno Spinola, un Giustiniani e l'ex ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] verso Filippo Strozzi e verso i cardinali Salviati, Ridolfi, Gaddi durante il loro viaggio a Firenze, nello stesso indulto pubblicato il 30 gennaio in nome di C. traspaiono piuttosto le pressioni dell'oligarchia cittadina, legata ai fuorusciti da ...
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indulto2
indulto2 s. m. [dal lat. tardo indultum, der. di indulgēre «indulgere»]. – In senso generico, atto d’indulgenza, di benigna concessione, consistente in una remissione totale o parziale della pena, nell’esenzione da un obbligo, e sim....
indultino
s. m. Provvedimento legislativo di clemenza verso i detenuti, che produce effetti di portata molto inferiore alle aspettative. ◆ La maggioranza punta su un «indultino». Preso atto dell’impossibilità di approvare amnistia o indulto...