FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] cosa non andò in porto.
Nel gennaio '59 il matrimonio del principe ereditario porse l'occasione per un largo indulto; inoltre ottantanove condannati politici (tra i quali era il Poerio) ebbero la pena commutata in esilio perpetuo e furono imbarcati ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] nel maggio 1898 avesse cercato di contenere le manifestazioni di piazza, fu condannato a otto mesi di detenzione; l'indulto sovrano concesso il 29 dicembre gli consentì di uscire dal carcere, seppur poco prima dello scadere del termine della ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] di W. Goethe.
Nel 1942 il F. chiese di poter ottenere la libertà condizionale, dal momento che, in virtù dell'indulto di dieci anni concesso per la nascita del principe Vittorio Emanuele, aveva già scontato metà della pena rimanente. Per quanto il F ...
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ZAMPESCHI, Brunoro
Giampiero Brunelli
– Nacque nel 1465 a Forlì (secondo una parte della storiografia a Forlimpopoli), da Cassandra dell’Anguillara e da Antonello, signore di San Mauro, oggi San Mauro [...] ribellatasi al dominio fiorentino all’inizio di novembre dello stesso 1494.
Nell’ottobre 1499 giunse a Zampeschi da Roma l’indulto per la morte di Ettore, prologo di un suo stabile impiego negli eserciti pontifici. Egli entrò nell’esercito di Cesare ...
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PRANDI, Fortunato
Davide Tabor
PRANDI, Fortunato. – Nacque a Camerana, nel Cuneese, il 21 luglio 1799 da Giuseppe, notaio, e da Maria Muzio.
Nel 1816 entrò giovanissimo nell’esercito sardo come membro [...] gli scienziati britannici, Prandi tentò dunque di far ritorno nella penisola come uomo d’affari. Nel 1842 ottenne l’indulto definitivo e poté così finalmente rimpatriare.
Nello stesso periodo si dedicò a diverse traduzioni in inglese. Nel 1840 furono ...
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DE MARI (Mari), Lorenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Nicolò di Stefano e da Violantina gauli nel 1685, e venne battezzato il 17 luglio nella chiesa di S. Vincenzo.
La famiglia, di [...] una controversia monetaria. Nella crescente tensione tra Milano e Genova sulla questione corsa circa le garanzie dell'indulto ai ribelli, si era inserita una ritorsione contro Genova: il marchese C. Castiglioni, presidente del magistrato Ordinario ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] Commento ideologico-storico-politico,delle leggi relative all'accessione industriale mobiliare e Se il volontario godimento di un indulto includa la tacita confessione delreato.
Il primo è un lavoro preparatorio per il concorso alla seconda cattedra ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] del 1795. Questa volta restò in carcere fino alla fuga dei reali da Napoli nel dicembre 1798. Certamente egli non rientrò nell'indulto del 25 luglio '98, con il quale furono liberati tutti i detenuti per reati politici; essendo un ufficiale era stato ...
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TOLOSA, Paolo
Alberto Tanturri
– Nacque a Napoli nel 1558 da una famiglia aristocratica di lontane origini francesi. Al fonte battesimale ricevette il nome del padre, che era morto poco prima che lui [...] costituire un solido avamposto del cattolicesimo nello Chablais.
Forti contrasti con Carlo Emanuele emersero in relazione al cosiddetto indulto nicolaiano, un privilegio papale accordato nel 1451 ai duchi di Savoia, che concedeva loro ampi poteri di ...
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CERIOLI, Gaspare
Aldo Gaudiano
Nacque a Cremona il 3 ag. 1784 da Giuseppe e da Giuseppa Meli; si laureò a Pavia in medicina nel 1806 e in chirurgia nel 1807. Appassionato di chimica, si dedicò, giovanissimo, [...] .
Dopo la sconfitta dei Piemontesi a Novara (1849) il C., essendo costretto, per necessità familiari, a profittare dell'indulto, ma tardando a rimpatriare, fu colpito da una multa. Tornò a esercitare la professione medica a Cremona, dove però ...
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indulto2
indulto2 s. m. [dal lat. tardo indultum, der. di indulgēre «indulgere»]. – In senso generico, atto d’indulgenza, di benigna concessione, consistente in una remissione totale o parziale della pena, nell’esenzione da un obbligo, e sim....
indultino
s. m. Provvedimento legislativo di clemenza verso i detenuti, che produce effetti di portata molto inferiore alle aspettative. ◆ La maggioranza punta su un «indultino». Preso atto dell’impossibilità di approvare amnistia o indulto...