DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] e V. Sauli furono inviati ai Fregoso per convincerli a consegnarla e tornare in città, dietro la concessione di un indulto generale.
L'impresa era rischiosa (un precedente tentativo, affidato a Giovanni di Camogli, si era concluso col ferimento e la ...
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VALERA, Paolo
Elena Papadia
– Nacque a Como il 18 gennaio 1850 da una famiglia di modeste condizioni: il padre Paolo era venditore ambulante di fiammiferi; la madre, Ambrosina Bianchi, cucitrice.
Nel [...] odio tra le classi sociali ed alla guerra civile», fu recluso nel carcere di Finalborgo fino alla promulgazione dell’indulto (29 dicembre 1898); Valera rievocò quella esperienza in Dal cellulare a Finalborgo (Milano 1899) e in La sanguinosa settimana ...
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TEOFILO da Corte, santo
Giuseppe Buffon
TEOFILO da Corte (al secolo Biagio de’ Signori), santo. – Nacque a Corte, nella Corsica ancora italiana, il 30 ottobre 1676, figlio unico di Giovanni Antonio [...] anche nelle pievi vicine. Gli accordi per la pace generale, conclusi e purtroppo non mantenuti, furono, dunque, preceduti dall’indulto parziale ottenuto da Teofilo. Nel mese di settembre del 1734, il commissario generale Giuseppe Maria d’Evora, suo ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] capitolo aveva eletto il 19 luglio Urbain de Chevron-Villette abate di Tamié, e che il duca di Savoia, forte di un indulto concesso nel 1451 da Niccolò V, aveva designato a sua volta Francesco di Savoia, fratello cadetto del vescovo defunto e priore ...
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ORSINI DEL BALZO, Raimondo
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI DEL BALZO (Del Balzo Orsini), Raimondo (Raimondello). – Nacque a Taranto nel 1350-55, secondogenito di Nicola Orsini – condottiero e politico nel [...] di un’alleanza anti-durazzesca, composta tra gli altri da Giacomo Del Balzo, Pietro Orsini e Pietro d’Enghien, e concesse un indulto ai seguaci di Luigi II d’Angiò.
Il 9 gennaio 1406 il papa esortò gli alleati a resistere a Ladislao I, dichiarandolo ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] guidata da Giovan Luca Squarcialupo.
Dopo essere rimasto due anni a corte, praticamente prigioniero, il G. fu compreso nell'indulto richiesto il 14 dic. 1518 dal Parlamento siciliano e accordato da re Carlo anche "in beneficio dei baroni confinati ed ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] , a nome di don Giovanni d'Austria e del nuovo vicerè conte d'Oñate, gli assicurò salva la vita e la concessione di un indulto generale agli insorti, si decise, il 5 apr. 1648, a far entrare in città gli Spagnoli, che con la cattura del duca di Guisa ...
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SILVATI, Giuseppe
Carmine Pinto
– Nacque a Napoli, secondo di due figli, nel 1791 da Gennaro e da Anna Maria Luisetti, in una modesta famiglia della piccola borghesia cittadina.
Come parte importante [...] il 10 maggio 1822, Morelli e Silvati avevano solo un difensore d’ufficio. Inoltre, non fu consentita l’applicazione dell’indulto, che lo stesso re aveva proclamato il 20 agosto 1820, per coloro che avevano partecipato alla rivoluzione. L’assise, che ...
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GIFFLENGA, Alessandro de Rege conte di
Piero Crociani
Nacque il 19 ott. 1774 a Tronzano, presso Vercelli, da Carlo Francesco e Chiara Cusani di Sant'Agnese. Stava completando gli studi di giurisprudenza [...] nominato sindaco di Vercelli (e molto si adoperò per migliorarne le condizioni) e nel marzo 1842, all'indomani dell'indulto accordato ai compromessi del 1821, fu insignito del gran cordone dei Ss. Maurizio e Lazzaro e della medaglia mauriziana, ciò ...
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TRAMONTANO, Giancarlo
Angelantonio Spagnoletti
– Nacque a Sant’Anastasia, casale di Napoli, il 20 ottobre del 1450, figlio di Ottaviano, banchiere e prestatore di denaro a corte, e di Fiola Penta.
Sposò [...] 1818, pp. 158-168; Cronica di Napoli di Notar Giacomo, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, pp. 291-293; G. Racioppi, Indulto della città di Matera, in Archivio storico per le provincie napoletane, II (1877), pp. 265-282; N. Faraglia, G. T., conte di ...
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indulto2
indulto2 s. m. [dal lat. tardo indultum, der. di indulgēre «indulgere»]. – In senso generico, atto d’indulgenza, di benigna concessione, consistente in una remissione totale o parziale della pena, nell’esenzione da un obbligo, e sim....
indultino
s. m. Provvedimento legislativo di clemenza verso i detenuti, che produce effetti di portata molto inferiore alle aspettative. ◆ La maggioranza punta su un «indultino». Preso atto dell’impossibilità di approvare amnistia o indulto...