BARGNANI, Alessandro Luigi
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Iseo (Brescia) da Ippolito il 9 marzo 1798, laureatosi in legge presso l'università di Pavia, aveva intrapreso la carriera della magistratura [...] condannato a venti anni di carcere, commutati poi in dieci anni. Raggiunti a Gradisca altri prigionieri, in seguito allo indulto di Ferdinando I per l'assunzione al trono, fu tra coloro che scelsero la deportazione nell'America settentrionale, e ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] della cancelleria ducale dei Benefici ecclesiastici vacanti che si occupava anche della riscossione della tassazione del clero. L'indulto papale del 1451 dava facoltà al duca di Milano di esercitare sostanziosi poteri in questa materia, ma non era ...
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SCIARRA, Marco
Irene Fosi
SCIARRA, Marco. – Conosciuto anche con il cognome di Sciarpa, sembra che fosse chiamato Sciarra dai suoi compagni per il significato dialettale del termine – rissoso, sbaragliatore [...] XIV un documento – «Capituli, patti e conditioni che se domanda a S. Beatitudine dalli retroscritti capi banditi» – chiedendo la grazia o l’indulto anche per i crimini di lesa maestà e impegnandosi a servire la S. Sede nelle guerre in Francia. Con l ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] , rimasto ancora presso la corte imperiale, dello sleale modo di procedere di don Pedro, che da un lato promulgava l'indulto di Carlo V e in nome della raggiunta pacificazione prendeva in consegna le armi dei rivoltosi e dall'altro faceva arrestare ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] i conti con la dinastia sabauda. Ebbe anche peripezie giudiziarie per un omicidio commesso nel 1531, per il quale ottenne un indulto.
Il L. comparve sulla scena pubblica intorno agli anni 1584-85, elogiato per la prudenza e la destrezza palesate "in ...
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STASSANO, Antonio
Emanuele Catone
– Nacque a Campagna, in Principato Citra, il 3 marzo 1771 da Giuliano, proprietario, e da Margherita Colino.
La famiglia apparteneva alla borghesia rurale che possedeva [...] Stassano fu costretto a nascondersi in casa d’altri per evitare l’arresto. La situazione si tranquillizzò soltanto dopo l’indulto generale emesso dal sovrano il 23 aprile 1800.
A seguito della conquista francese del Regno di Napoli, nel febbraio 1806 ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] IX, pochi giorni prima di morire, lo creò cardinale. Non avendo ancora gli ordini minori, gli fu dato l’indulto per ricevere tutti gli ordini sacri fuori dei tempi previsti e senza osservare gli intervalli contemplati dal diritto vigente. Poté ...
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SERSALE, Antonino. –
Giulio Sodano
Nacque a Sorrento, il 25 giugno 1702, da Cesare e da Anna Antinori.
Il padre discendeva da un’aristocratica famiglia sorrentina, tradizionalmente iscritta anche al [...] peste di Messina, ritardò il suo ingresso nella città pugliese e fu consacrato a Napoli da Spinelli il 20 ottobre per indulto di Benedetto XIV. Il 3 novembre per mezzo del suo tesoriere prese possesso della diocesi, dove giunse effettivamente solo l ...
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FASULO, Giuseppe
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 26 marzo 1763, da Filippo e da Celidea Vinacci; era fratello di Nicola, Alessio e Margherita. Non si dedicò alla professione forense che aveva permesso [...] per i quali venne ritenuto potessero essere considerati come "compresi nella capitolazione" (De Nicola, p. 293), ottenne l'indulto reale il 1º maggio 1802.
Rimesso in libertà, attese nella capitale al propri interessi fino al 1806 quando intraprese ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] e che non erano i suoi: fu sintomatica fra le altre, nel 1564, la tensione fra lui e Pio IV a proposito dell'indulto di Niccolò V, che egli voleva ampliare e che il papa voleva restringere nei suoi effetti. L'opposizione contro i protestanti era una ...
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indulto2
indulto2 s. m. [dal lat. tardo indultum, der. di indulgēre «indulgere»]. – In senso generico, atto d’indulgenza, di benigna concessione, consistente in una remissione totale o parziale della pena, nell’esenzione da un obbligo, e sim....
indultino
s. m. Provvedimento legislativo di clemenza verso i detenuti, che produce effetti di portata molto inferiore alle aspettative. ◆ La maggioranza punta su un «indultino». Preso atto dell’impossibilità di approvare amnistia o indulto...