Diritto
Il referendum rientra, insieme all’iniziativa legislativa popolare (Procedimento legislativo) e alla petizione, tra gli istituti di partecipazione diretta dei cittadini alla democrazia. In sede [...] la possibilità di presentare richieste referendarie nei confronti di leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e indulto e di autorizzazione alla ratifica dei trattati internazionali. A questi limiti esplicitamente previsti all’art. 75, co ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] vecchi sabaudi con elementi importati dall'occupazione francese. Il sistema dei rapporti Stato-Chiesa da un lato poggiava sull'indulto di Niccolò V (13 gennaio 1451) a Ludovico di Savoia riguardo alla nomina delle alte cariche ecclesiastiche, che fu ...
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Stato
Sergio Bartole
(XXXII, p. 613; App. III, ii, p. 839)
Riforme istituzionali
Leggi di revisione della Costituzione
Il tema delle riforme istituzionali in Italia ha acquistato particolare attualità [...] comunicazioni e a sequestro di corrispondenza. Inoltre, secondo la l. cost. 6 marzo 1992 nr. 1, l'amnistia e l'indulto possono essere concessi con legge approvata a maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera, "in ogni suo articolo e ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] tra il Piemonte e la Santa Sede. Questo, originato dalla richiesta di Vittorio Amedeo II di un'estensione dell'antico indulto di Nicolò V riguardante le nomine ai vescovati e alle abbazie, e da vertenze relative ai benefici ecclesiastici in Piemonte ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] G. era dell'avviso che la cosa più importante fosse ricreare il legame e l'affezione della città alla Spagna; accordò quindi l'indulto e la restituzione dei beni a chi non aveva lasciato la città (29 marzo), cercando nel contempo di tenere a freno i ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] assegnò l'incarico di commentare la prammatica de abolitionibus, con cui il luogotenente card. P. Pacheco concedeva l'indulto, e G. Seripando, appena eletto arcivescovo di Salerno, gli fece assumere la carica di uditore presso la curia arcivescovile ...
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MORMILE, Annecchino e Francesco
Sandra Bernato
– Nobili napoletani vissuti negli ultimi decenni del Trecento e nei primi del secolo seguente.
La famiglia era ascritta al sedile cittadino di Portanova [...] a Sergianni Caracciolo. Si rifugiò nel castello di Eboli e resistette all'assedio delle truppe inviate contro di lui. Ottenuto l'indulto nel 1418, si accordò poi nello stesso anno, ad Acerra, con Muzio Attendolo Sforza e tentò insieme con lui di ...
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BORGIA, Tiberio
Bruno Di Porto
Nacque a Perugia, da nobile famiglia, il 3 luglio 1793. Come funzionario del Comune perugino, nel 1815 cercò, senza successo, di ottenere un alleviamento del tributo di [...] riferimento agli eventi che portarono alla nomina dell'effimero triumvirato.
Essendo stato compreso tra i dodici patrioti esclusi dall'indulto concesso in autunno dal governo pontificio e non avendo voluto, più tardi, accettare l'amnistia di Pio IX ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] improvviso incendio scoppiò nel 1846 con l'elezione del suo successore, Pio IX. I suol primi atti, fra cui un larghissimo indulto per i reati politici (16 luglio 1846) e la concessione di una limitata libertà di stampa, sollevarono per tutta l'Italia ...
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RIABILITAZIONE
Giovanni Novelli
. La riabilitazione del condannato. - Per quanto si trovino elementi anche nel diritto antico e nel diritto medievale, che attestano l'esistenza di provvedimenti per [...] ai fini della recidiva, della dichiarazione di abitualità o della professionalità del reato, dell'amnistia e dell'indulto, quando fossero subordinati alla mancanza di precedenti condanne, del possesso ingiustificato di chiavi alterate, grimaldelli e ...
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indulto2
indulto2 s. m. [dal lat. tardo indultum, der. di indulgēre «indulgere»]. – In senso generico, atto d’indulgenza, di benigna concessione, consistente in una remissione totale o parziale della pena, nell’esenzione da un obbligo, e sim....
indultino
s. m. Provvedimento legislativo di clemenza verso i detenuti, che produce effetti di portata molto inferiore alle aspettative. ◆ La maggioranza punta su un «indultino». Preso atto dell’impossibilità di approvare amnistia o indulto...