BORIO, Giuseppe
Maurizio Cassetti
Nato a Niella Tanaro (Cuneo) il 23 dic. 1761 dal maggior generale Gugliehno e da Anna Solaro, si laureò in legge all'università, di Torino il 15 maggio 1782. Dopo aver [...] l'ottobre 1821 e il giugno 1824, firmò molte concessioni d'indulto.
Altro episodio notevole nella carriera di magistrato del B. fu il Materie criminali, mazzo 2; Ibid., Polizia, Registro indulti politici; Ibid., Polizia, Processi politici, cartella ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] verso Filippo Strozzi e verso i cardinali Salviati, Ridolfi, Gaddi durante il loro viaggio a Firenze, nello stesso indulto pubblicato il 30 gennaio in nome di C. traspaiono piuttosto le pressioni dell'oligarchia cittadina, legata ai fuorusciti da ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] cosa non andò in porto.
Nel gennaio '59 il matrimonio del principe ereditario porse l'occasione per un largo indulto; inoltre ottantanove condannati politici (tra i quali era il Poerio) ebbero la pena commutata in esilio perpetuo e furono imbarcati ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] Gian Luigi, i fratelli, i cognati Niccolò Doria e Giulio Cibo. I primi furono subito compromessi, ma ottennero l'indulto da un Senato diviso e spaurito, purché abbandonassero Genova. Ma risulteranno coinvolti anche uno Spinola, un Giustiniani e l'ex ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] nel maggio 1898 avesse cercato di contenere le manifestazioni di piazza, fu condannato a otto mesi di detenzione; l'indulto sovrano concesso il 29 dicembre gli consentì di uscire dal carcere, seppur poco prima dello scadere del termine della ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] di W. Goethe.
Nel 1942 il F. chiese di poter ottenere la libertà condizionale, dal momento che, in virtù dell'indulto di dieci anni concesso per la nascita del principe Vittorio Emanuele, aveva già scontato metà della pena rimanente. Per quanto il F ...
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DE MARI (Mari), Lorenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Nicolò di Stefano e da Violantina gauli nel 1685, e venne battezzato il 17 luglio nella chiesa di S. Vincenzo.
La famiglia, di [...] una controversia monetaria. Nella crescente tensione tra Milano e Genova sulla questione corsa circa le garanzie dell'indulto ai ribelli, si era inserita una ritorsione contro Genova: il marchese C. Castiglioni, presidente del magistrato Ordinario ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] Commento ideologico-storico-politico,delle leggi relative all'accessione industriale mobiliare e Se il volontario godimento di un indulto includa la tacita confessione delreato.
Il primo è un lavoro preparatorio per il concorso alla seconda cattedra ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] del 1795. Questa volta restò in carcere fino alla fuga dei reali da Napoli nel dicembre 1798. Certamente egli non rientrò nell'indulto del 25 luglio '98, con il quale furono liberati tutti i detenuti per reati politici; essendo un ufficiale era stato ...
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CERIOLI, Gaspare
Aldo Gaudiano
Nacque a Cremona il 3 ag. 1784 da Giuseppe e da Giuseppa Meli; si laureò a Pavia in medicina nel 1806 e in chirurgia nel 1807. Appassionato di chimica, si dedicò, giovanissimo, [...] .
Dopo la sconfitta dei Piemontesi a Novara (1849) il C., essendo costretto, per necessità familiari, a profittare dell'indulto, ma tardando a rimpatriare, fu colpito da una multa. Tornò a esercitare la professione medica a Cremona, dove però ...
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indulto2
indulto2 s. m. [dal lat. tardo indultum, der. di indulgēre «indulgere»]. – In senso generico, atto d’indulgenza, di benigna concessione, consistente in una remissione totale o parziale della pena, nell’esenzione da un obbligo, e sim....
indultino
s. m. Provvedimento legislativo di clemenza verso i detenuti, che produce effetti di portata molto inferiore alle aspettative. ◆ La maggioranza punta su un «indultino». Preso atto dell’impossibilità di approvare amnistia o indulto...