BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] forme di più moderna organizzazione creditizia (mutui ad interesse, rendite, vitalizi, assicurazioni). La crisi dell'industriaserica segnava un momento importante nella valutazione della dinamica strutturale dell'economia piemontese e degli ostacoli ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] Pirelli, appena laureato, a recarsi in Germania, Belgio e Francia per studiare l'industria della gomma; l'anno successivo, quando quegli pensava all'industriaserica, gli prospettava le possibilità del nuovo settore. L'appoggio del C. poi fu decisivo ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] E. lasciò, in particolare, ampio spazio al dibattito fra i vari gruppi di interesse contrapposti nel caso dell'industriaserica e di quella laniera, la prima preoccupata di un'espansione protetta delle manifatture di lana che avrebbe potuto sottrarle ...
Leggi Tutto
INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] di Rovigo, Verona e Treviso, parte di un ciclo che intendeva celebrare le città di Terraferma in cui fioriva l'industriaserica, al cui successo commerciale doveva le proprie fortune il committente (Modonesi).
È possibile che dopo questa data, ma ...
Leggi Tutto
DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] , con pubblicazioni sul Lavoro e opuscoli, l'uso della biacca come causa del saturnismo; presso i lavoratori dell'industriaserica per appurare l'origine dei frequenti stati di cloroanemia, e poi, dopo l'inaugurazione della clinica, presso gli ...
Leggi Tutto
CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] lasciò Genova per i paesi del Mediterraneo orientale, dove sperava di dar vita a una grossa impresa commerciale connessa all'industriaserica, che però non riuscì a realizzare. Fattesi più insistenti le voci d'imminente guerra contro l'Austria, il C ...
Leggi Tutto
TAGLIACOZZI, Gaspare
Paolo Savoia
– Nacque a Bologna alla fine di febbraio del 1545 da Giovanni Andrea, ‘filatogliere’ (un lavoratore di alto livello nel settore dell’industriaserica), e da Elisabetta [...] Quaiarini.
La famiglia di Tagliacozzi non era di origine nobiliare, ma contava nell’albero genealogico alcuni giuristi, e si collocava piuttosto in alto all’interno del ceto degli artigiani: sia Giovanni ...
Leggi Tutto
MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo
Tommaso Casini
MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo. – Nacque a Verona il 25 febbraio 1816 da Giovanni Lorenzo Morell, di origine svizzera, proprietario terriero, commerciante [...] a Bergamo, presso la famiglia di suo padre Ambrogio, che era giunta in Italia per svolgere un’attività nell’industriaserica.
Entrambe le famiglie d’origine erano di religione protestante. Non essendo cattolico Morelli non poté accedere alle scuole ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] 'aggressione contro Lucca, in quanto come membro eminente dell'arte della seta avrebbe desiderato la distruzione dell'industriaserica lucchese o almeno la sua subordinazione a quella fiorentina; tuttavia dalle testimonianze in nostro possesso non ...
Leggi Tutto
FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] intraprese commerciali europee sino ad allora organizzate in quel settore, partì osannata dalla stampa come salvatrice dell'industriaserica europea. Il F., accompagnato da Rosina Mure, si recò prima in India, sulle condizioni della cui bachicoltura ...
Leggi Tutto
serico1
sèrico1 agg. [dal lat. serĭcus «di seta», der. di Seres, gr. Σῆρες, popolo dell’Asia centrale famoso nell’antichità per la fabbricazione e la lavorazione della seta] (pl. m. -ci), letter. – Di seta, della seta: la lucentezza, il fruscio...
trattore2
trattóre2 s. m. (f. -trice) [der. di trarre]. – 1. Nell’industria serica, operaio addetto al dipanamento dei bozzoli (v. trattura). 2. ant. o raro Chi trae; tiratore.