FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] intraprese commerciali europee sino ad allora organizzate in quel settore, partì osannata dalla stampa come salvatrice dell'industriaserica europea. Il F., accompagnato da Rosina Mure, si recò prima in India, sulle condizioni della cui bachicoltura ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] la "distruttione del lanificio" che "altre volte vi fiorì grandemente", cui s'accompagna il vistoso declino della industriaserica, eccessivamente gravata, secondo il C., da oneri daziari. Evidente, altresì, la contrazione dei traffici ché la guerra ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] , di Fiorenza, di Pisa e di Siena"; segue l'esame delle risorse economiche, il cui punto di forza è dato dall'industriaserica e laniera di Firenze, "essendo quella città piena d'artefici d'ogni sorte e delli più nobili e principali essercizi", il ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] per qualche "avventura" in campo industriale, come dimostra la sua partecipazione alla costituzione della Società veneta per l'industriaserica.
Il D. sembrò seguire, idealmente, lo stesso percorso intrapreso dal padre. Riuscì infatti a costruire e a ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] cura di M.R. Ostuni, Firenze 1997, ad ind.; sull'Ufficio centrale per il mercato serico: R. Martano, La Banca d'Italia e i provvedimenti a favore dell'industriaserica tra il 1918 e il 1922, in Banca d'Italia, Quaderni dell'Ufficio ricerche storiche ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] ("Fratelli Bolmida e C. di Torino"), che attraversò una difficile congiuntura "par les folies" di Vincenzo nella conduzione dell'industriaserica esercitata nel rinomato filatoio di Perosa (Cavour a E. de la Rüe, 15 ott. 1846, in Nouvelles lettres ...
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CERIANA, Francesco
Laura Scalpelli
Nacque a Valenza Po (Alessandria) il 12 giugno 1848 da Pietro e da Carolina Clerici.
La famiglia era originaria di Valenza. Lì il nonno paterno del C., Giuseppe nel [...] Torino 1968; Id., Histoire de la Maison Rothschild, I-II, Genève 1965-1967. Sulla crisi dell'industriaserica si v.: A. Cabiati, La crisi dell'industriaserica, in La Riforma sociale, s. 3, XVII (1910), 21, pp. 191-244; E. Giretti, Ilproblema della ...
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ARNOLFINI, Giovanni Attilio
Mario Barsali
Nacque a Lucca il 15 ott. 1733 dal marchese Paolo Rodolfo e da Maria Luisa Santini; dopo aver studiato a Roma nel collegio Clementino dei padri somaschi si [...] ),presentata il 14 luglio 1767 a nome della commissione costituita l'anno prima per la grave crisi dell'industriaserica, l'A. sosteneva analoghi indirizzi, che ebbero però scarsa applicazione nel nuovo codice del setificio pubblicato nel 1769 ...
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BONANOME, Pietro Cesare
Bruno Caizzi
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, in una famiglia originaria di un villaggio della montagna che sovrasta Bellagio.
Secondo il consigliere De la Tour, che nel [...] impresa uno sviluppo eccezionale.
Il B. non infranse completamente le strutture tecniche ed economiche intorno alle quali l'industriaserica cominciava ad estendersi in Como, ma cercò piuttosto di inserirvisi. Il manifattore di seta non era allora ...
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BERNARDINI, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca nel 1486 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano. Nel 1514 Sposò Chiara, figlia di Bartolomeo di Francesco Cenami, uno [...] la commissione incaricata di redigere, di concerto coi consoli in carica, le nuove norme statutarie per l'esercizio dell'industriaserica, e il B. ne fece parte insieme con altri due esponenti dell'antica magistratura dei Dodici, Martino Buonvisi e ...
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serico1
sèrico1 agg. [dal lat. serĭcus «di seta», der. di Seres, gr. Σῆρες, popolo dell’Asia centrale famoso nell’antichità per la fabbricazione e la lavorazione della seta] (pl. m. -ci), letter. – Di seta, della seta: la lucentezza, il fruscio...
trattore2
trattóre2 s. m. (f. -trice) [der. di trarre]. – 1. Nell’industria serica, operaio addetto al dipanamento dei bozzoli (v. trattura). 2. ant. o raro Chi trae; tiratore.