Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] che animali. L'intero sistema agricoltura (misure politiche e finanziarie, sviluppo della ricerca e della industria, professionalità agricola e gusto dei consumatori) è stato orientato in questa direzione. Attualmente, questo orientamento viene messo ...
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La parola chiave di questo volume è territori: termine dai molteplici significati disciplinari, qui viene utilizzato come sinonimo di spazio limitato da confini, socializzato, vissuto; di luogo fisico [...] saperi tramandati localmente. La nascita della moderna industria alimentare, legata al consumo di massa, si accompagnò, infatti, alla crisi del mondo rurale e alla scarsa integrazione con la produzione agricola. Eppure è proprio tra la fine degli ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] disaggregazione più semplice considera i settori Agricoltura, Industria e Servizi (distinguendo eventualmente i servizi destinati opera di François Quesnay (1694-1774) - solo l'attività agricola è capace di dar luogo a un prodotto netto. Nella visione ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] tale da interessare la gran massa dei piccoli proprietari agricoli, né i lavori di dissodamento e di bonifica Piemonte, Torino 1960, pp. 231 ss.; L. Bufferetti, Agricoltura, industria e commercio in Piemonte nel secolo XVIII, Torino 1963, passim;E. ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] granario con il Levante e l'aumento della produzione agricola toscana portarono, comunque, negli anni seguenti a una alla mostra, Firenze 1965, pp. 1226; G. Mori, L'industria del ferro in Toscana dalla Restaurazione alla fine del Granducato (1815-1859 ...
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Il 21° sec. vede i sistemi economici nazionali più vicini, legati e integrati dall’aumento dello scambio di beni e servizi, dai flussi monetari e dagli investimenti effettuati dalle imprese in diversi [...] che i produttori di questo settore non solo forniscono beni agricoli in senso stretto, come alimenti o fibre, ma anche le suo massimo splendore, infatti, ha protetto le proprie industrie contro la competizione crescente degli altri Paesi europei e ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] di milioni) di posti di lavoro nei settori extra-agricoli, ponendo, fra l’altro, con questo imponenti problemi di eccezione. Negli ultimi due secoli, con lo sviluppo dell’industria e dei servizi, il processo di inurbamento della popolazione si ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] tipica forma a U.Nel caso della produzione agricola e mineraria questa definizione della concorrenza perfetta può il rapporto decresce (con qualche eccezione, per esempio l'industria chimica). Sembra quindi che situazioni di 'eccesso di concorrenza ...
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In Italia il termine multinazionale viene di solito utilizzato per indicare una grande impresa, cioè quella che in inglese è definita corporation: una società di capitali, dotata quindi di personalità [...] spazzatura. La norma è stata approvata nell’ottobre 2005: oggi, le industrie del settore non rischiano più di far la fine della Philip Morris, una scarsità generalizzata di cibo, ma dalle scelte agricole e produttive che vengono fatte nei Paesi in ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] fonte di profitto, imponendo tasse e gabelle sulle produzioni agricole o industriali connesse, sulla loro commercializzazione (a ogni passaggio in via di sviluppo. La crescita delle industrie locali e le preoccupazioni di espansione commerciale dei ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
industriante
s. m. [der. di industria]. – 1. ant. Chi esercita un’attività industriale o comunque trae dall’industria i suoi guadagni. 2. Nell’Italia merid., conduttore di azienda agricola in affitto, generalmente di notevole estensione.