FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] di una "inchiesta agraria e sulle condizioni della classe agricola"; il progetto fu poi ripreso dal governo Depretis ( F. Crispi, Torino 1969, ad Indicem; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia. 1894-1906, Milano 1974, ad Indicem; G. De Cesare, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivoluzione industriale, che prende avvio in Inghilterra nella seconda metà del [...] , si traduce nella facilità di accesso ai prodotti finiti dell’industria inglese e nella disponibilità di materie prime industriali e prodotti agricoli a costi più bassi.
Il caso dell’industria del cotone è forse il più significativo per illustrare l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo delle rivoluzioni
Chi fosse alla ricerca di un’espressione capace di racchiudere [...] di “rivoluzioni”: una rivoluzione demografica, una agricola, una industriale, una intellettuale e culturale – metà dell’Ottocento, con il trionfo dell’acciaio, della nuova industria chimica ed elettrica e con la rivoluzione dei trasporti e delle ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] Melito Valle Bonito, la coltura del gelso e l'industria del filugello avviate accanto agli olmi e ai prugni selvatici Corr. dell'Irpinia, 1934, n. 625, pp. 10s. dell'estratto; Id., Pionieri agricoli irpini. F. C. da Bonito, ibid., n. s., 1938, 9, pp. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] a cui spetta largamente il merito della prosperità agricola della Spagna musulmana. Le città, a cominciare Jativa e Valencia. Di tutte la più importante era certamente l’industria tessile: si ha notizia dell’esistenza di 13.000 tessitori nella sola ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Cecoslovacchia consegue l’indipendenza nel 1918 ed è il Paese più avanzato dell’Est [...] della Moravia, mentre la Slovacchia resta prevalentemente agricola. Il Paese, proprio perché industrializzato, con marcato nel corso degli anni Ottanta, quando le industrie evidenziano limiti tecnologici, inefficienza e un forte impatto ambientale ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] ) e, nel 1872, la Guida per le arti e i mestieri che, nel 1876, si trasformò nel periodico L'Arte e l'industria. Già nel 1874 i titoli pubblicati erano più di 20 mentre, nello stesso anno, nacque la "Biblioteca tecnica", prima collana della Casa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento la presenza europea in Asia diviene sempre più rilevante. [...] indiana – non è la formazione di una classe imprenditoriale agricola, ma il consolidamento di un ceto di proprietari assenteisti si era dimostrato un temibile concorrente per la stessa industria inglese, tanto da indurre il governo britannico ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino agli anni Ottanta dell’Ottocento la classe operaia non c’è: la coscienza di [...] ingrassarli e cibarsene.
Il terremoto tecnologico, la proletarizzazione agricola, la rottura dei vincoli e delle difese comunitarie, della classe operaia.
Il “movimento reale”
“La grande industria – scrive Marx ne Il Manifesto del Partito Comunista ...
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Vedi Mali dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Mali appartiene alla fascia saheliana, una regione di scambi e attraversamenti in cui le entità statuali hanno sempre faticato a imporsi, caratterizzata [...] della sicurezza alimentare, del potenziamento della produzione agricola e della lotta alla desertificazione.
L’economia del pil), influenzato ancora dall’insicurezza del paese. L’industria estrattiva (il Mali è il quindicesimo paese produttore di oro ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
industriante
s. m. [der. di industria]. – 1. ant. Chi esercita un’attività industriale o comunque trae dall’industria i suoi guadagni. 2. Nell’Italia merid., conduttore di azienda agricola in affitto, generalmente di notevole estensione.