Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] San Lorenzo, sui grandi laghi, lungo i fiumi delle praterie e sulla costa pacifica. La tradizionale, diffusa industriaalimentare (lavorazione dei prodotti agricoli, zootecnici e della pesca) e la lavorazione dei prodotti forestali forniscono più di ...
Leggi Tutto
La disoccupazione in Italia e nel mondo tra il 1929 e la seconda Guerra mondiale. - Un forte squilibrio tra potenziale di lavoro e possibilità d'impiego, l'esistenza di vaste zone depresse, il basso reddito [...] , carta e stampa, tessile, ecc. - ove la congiuntura aveva creato maggiori possibilità di lavoro o in altri - industriaalimentare, servizî pubblici, comunicazioni, ecc. - ove, nel complesso, non si era registrata una diminuzione di attività rispetto ...
Leggi Tutto
La storia del cioccolato in Europa s'inizia con l'introduzione del cacao, nell'anno 1528, quando Cortez, conquistato il Messico, presentò a Carlo V una vasta collezione di piante e di semi tra cui quelli [...] sono circa 1700, di cui 110 in Italia.
Bibl.: M. Spagnoli, L'organizzazione scientifica del lavoro nella grande industriaalimentare, Roma 1929; id., La fabbricazione del cioccolato, Milano 1926; M. Riech in Gordian. Abhandlungen über Kakao und ...
Leggi Tutto
Interventi di liberalizzazione. Linee di sviluppo della distribuzione. Bibliografia
La consistenza dei punti vendita del commercio fisso al dettaglio dal 2000 al giugno 2014 ha subito notevoli variazioni [...] , Firenze 2012; E. Viviano, L. Aimone Gigio, E. Ciapanna et al., La grande distribuzione organizzata e l’industriaalimentare in Italia, Roma 2012; L. Pellegrini, L. Zanderighi, Il sistema distributivo italiano: dalla regolazione al mercato, Bologna ...
Leggi Tutto
VUOTO (XXXV, p. 618)
Giuseppe PASTONESI
Applicazioni nell'industria. - Tra le più importanti applicazioni del vuoto vanno ricordate quelle concernenti la distillazione e la concentrazione.
In entrambe [...] elettrica o meccanica, ecc.). Ciò ha portato a realizzare impianti di evaporazione a effetti multipli.
Nell'industriaalimentare si hanno frequenti applicazioni del vuoto, anche allo scopo di conservare il più possibile le proprietà organolettiche ...
Leggi Tutto
Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] i fellāḥīn e i cittadini consumano abbondantemente). Naturalmente, e in ispecie negli ultimi tempi, anche alcuni prodotti dell'industriaalimentare (zucchero, tè) sono penetrati nel deserto.
Il vestito dell'Arabo consiste in una lunga tunica bianca ...
Leggi Tutto
Università
Aldo Lo Schiavo
(XXXIV, p. 722; App. IV, iii, p. 730; V, v, p. 654)
I sistemi di istruzione superiore hanno ulteriormente risentito, nel corso degli anni Novanta, dei processi di trasformazione [...] e l'istruzione professionale, con 290 corsi (fra i più seguiti: gestione, meccanica-metallurgia, credito-assicurazioni, industriaalimentare, servizi socio-sanitari). Più limitato contributo è stato dato dall'istruzione liceale e magistrale, con 24 ...
Leggi Tutto
NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] , suini 764.000, e oltre 6.000.000 di animali da cortile) e incrementa un sia pur modesto settore dell'industriaalimentare. Nelle regioni più settentrionali sono tipici gli allevamenti della renna (161.000 capi) e degli animali da pelliccia (269.000 ...
Leggi Tutto
Le società occidentali contemporanee sono spesso state definite società del consumo di massa, intendendo con ciò che gran parte della vita dei loro membri ruota intorno all'acquisto e consumo di merci [...] società di accoglienza (Belasco, Scranton 2002). Le tradizioni gastronomiche non sono state semplicemente sostituite dallo sviluppo dell'industriaalimentare di massa, anzi si assiste ormai a un vero e proprio boom della cucina etnica. Lo sviluppo ...
Leggi Tutto
(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] oli vegetali, in particolare di cocco, di palma e di palmisti (v. fig.), massicciamente utilizzati dall'industriaalimentare, specialmente dolciaria, anche nei paesi industrializzati.
Molteplici argomenti sottolineano, da un lato, l'opportunità di ...
Leggi Tutto
industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
alimentare1
alimentare1 agg. [der. di alimento]. – Che concerne gli alimenti, che è adatto all’alimentazione: piante a., che con qualche loro parte forniscono all’uomo sostanze commestibili (cereali, piante ortensi, piante da frutta, e in...