Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] possono essere diversi: residui urbani, di tipo zootecnico o agro industriale (come i residui delle porcilaie o delle industrie lattiero-casearie). Il biogas che si ottiene è di basso potere calorifico, poiché il metano contenuto supera di poco il ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] , per esempio in seguito allo sviluppo della grande industria alimentare e manifatturiera, all'incremento del numero degli essere proibito. Potrebbe essere consentita solo un'economia casearia basata su fattorie di piccole dimensioni, purché gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione storiografica del processo che dalla fine del Seicento alla fine [...] della società civile: agricoltura ed esercito, industria e magistrature. Quest’intervento di tipo ’economia rurale – gli ebrei sono invece dediti alla produzione casearia, allo sfruttamento delle foreste, all’orticoltura e pastorizia. Hanno ...
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Edoardo Boncinelli
Dallo yogurt il ‘taglia-DNA’
Il CRISPR, nuovo metodo per tagliare e ricucire il DNA, è stato messo a punto dalla Danisco, un’industria alimentare danese, interessata a migliorare la [...] di secondo piano, Protein & cell.
Il batterio che ha fatto bene alla ricerca
Alla Danisco, industria danese del settore caseario del gruppo DuPont, lavoravano nel 2007 due tecnologi alimentari, Rodolphe Barrangou e Philippe Horvath, i quali ...
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(svedese Skandinavien, norvegese Skandinavia) Regione dell’Europa settentrionale corrispondente alla Penisola Scandinava; comprende la Svezia e la Norvegia (773.842 km2). È delimitata a N dal Mar di Barents, [...] l’allevamento del bestiame e la produzione lattiero-casearia, la pesca e lo sfruttamento delle risorse forestali del Nord hanno favorito un notevole sviluppo dell’industria (elettrometallurgica, chimica, metallurgica differenziata, della cellulosa, ...
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Stato federato degli USA (218.600 km2 con 5.220.393 ab. nel 2008); capitale St. Paul. Prende il nome dal fiume omonimo (750 km, di cui 480 navigabili in regime di piena, affluente del Mississippi a St. [...] volatili) che alimenta fiorenti linee produttive quali la lattiero-casearia e la lavorazione delle carni. Notevoli le risorse minerarie: un incremento notevole della coltura del grano e delle industrie connesse. La scoperta di miniere, se da un lato ...
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Sole, Val di Valle delle Alpi Retiche, nel Trentino, percorsa dal torrente Noce, affluente di destra dell’Adige, lunga 55 km. Si apre con direzione OSO-ENE dal Passo del Tonale (1883 m s.l.m.) fino al [...] . Centro più importante è Malé, alla sinistra del Noce. Le risorse principali della valle sono costituite dall’industria del legname, dalla produzione di energia idroelettrica, dall’industria lattiero-casearia e dal turismo, estivo e invernale. ...
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OSMOSI INVERSA E ULTRAFILTRAZIONE
Mario Beccari
L'incidenza sempre crescente della voce di costo connessa al consumo energetico nella valutazione del costo totale di un'operazione di separazione e di [...] di vernici contenute negli scarichi provenienti dalla verniciatura elettroforetica, e soprattutto nel settore dell'industria lattiero-casearia la separazione di proteine contenute nel siero di caseificazione e l'ottenimento di latti dietetici ...
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GORINI, Costantino
Igienista e batteriologo, nato a Rimini il 9 gennaio 1865. Laureatosi in medicina a Pavia nel 1890, dove rimase assistente d'igiene fino al 1896; nel 1894 conseguì la libera docenza [...] anche pratica per la medicina, l'agricoltura e l'industria, che furono premiati da parecchie accademie italiane e straniere. Acidoproteoliti, che spiegarono il processo di maturazione casearia). Curò l'applicazione delle sue ricerche alla ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] è mai menzionato in connessione con la produzione casearia. Un'eccezione è rappresentata da alcune tavolette pilie circa l'Homo erectus, e con il conseguente sviluppo dell'industria acheuleana si hanno prove archeologiche di un più diffuso consumo ...
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caseario
caṡeàrio agg. [del lat. tardo casearius, der. di caseus «cacio»]. – Che riguarda la produzione e lavorazione dei latticinî: industria, azienda casearia.
occhiatura
s. f. [der. di occhio; cfr. anche occhiato]. – Nell’industria casearia, caratteristica di alcuni formaggi (spec. dell’emmental) la cui pasta si presenta internamente provvista di buchi. Il termine è usato anche nell’industria dei...