Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] l. differisce sia da un miscuglio sia da un composto chimico: nel primo caso, i costituenti, che possono aggregarsi secondo N/mm2 e sono usate per particolari applicazioni nell’industria aeronautica e in quella automobilistica. Le l. alluminio-litio ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] molte malattie e forse anche l’invecchiamento stesso. Con industrie più pulite si eviterebbe la creazione di nuove fonti di di sensori e tutta l’elettronica corrispondente per un’analisi chimica completa dell’aria o dei liquidi e la rivelazione di ...
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Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore [...] 130 o inferiore a 90. I siccativi si usano nell’industria delle vernici, linoleum ecc. per la loro proprietà di formare o., che si estrae sottoponendo le sanse a trattamenti meccanici o chimici. L’o. d’inferno si ricava dalle acque di vegetazione ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] per es., f. di amianto e f. di vetro). Le f. chimiche possono essere distinte in f. artificiali (o semisintetiche) e f. sintetiche. agli alcali.
Fibre artificiali e sintetiche
L’inizio dell’industria delle f. artificiali si può far risalire al 1884, ...
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Sostanza in grado di conferire colore al suo supporto.
Biologia
I p. biologici sono un gruppo di sostanze chimiche presenti nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che conferiscono ai [...] del titanio usato come p.; esso è largamente utilizzato nell’industria delle vernici, della gomma, del linoleum; oltre a possedere l’intensità e la brillantezza di colore, la stabilità chimica e alla luce sono particolarmente importanti i p. organici ...
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vernice Insieme di sostanze capaci di formare sopra una superficie, su cui vengano opportunamente distese, una sottile pellicola avente particolari proprietà di colore, lucentezza, impermeabilità.
Componenti
I [...] con spazzole metalliche, o in una sabbiatura; quella chimica consiste nell’immergere i manufatti da verniciare in un in forno). I sistemi a spruzzo sono largamente usati nell’industria: la v. è nebulizzata mediante aerografo e le minute goccioline ...
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selenio Elemento chimico, numero atomico 34, peso atomico 78,96, simbolo Se; fu scoperto da J. Berzelius nel 1817 nelle melme delle camere di piombo di un impianto di acido solforico a Gripsholm (Svezia).
Chimica
Del [...] aumenta di 100-1000 volte sotto illuminazione. Le proprietà chimiche del s. sono intermedie tra quelle dello zolfo e addetti a particolari lavorazioni in cui si usa s., nell’industria elettronica e vetraria, e che si manifestano con l’odore agliaceo ...
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Sostanze che, aderendo saldamente alla superficie di due materiali, sono in grado di tenerli uniti tenacemente. Distinguendo fra le diverse funzioni che gli a. possono esplicare, si definiscono:
a) a. [...] base di resine ureiche o fenoliche o epossidiche impiegati nell’industria del legno, della carta, o come a. strutturali) , si dimostrano in genere insensibili all’umidità, agli agenti chimici, ai solventi, al calore.
Di grande interesse sono alcuni ...
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tartarico, acido Idrossiacido, avente formula HOOCCHOHCHOHCOOH; possiede due atomi di carbonio chirali equivalenti, per cui esiste in forma destrogira, levogira e come mesoforma. La prima è quella di gran [...] . La miscela racemica può essere risolta con metodi biologici, chimici o chimico-fisici.
La sorgente più importante di acido t. è rappresentata dai sottoprodotti dell’industria enologica (tartaro delle botti, fecce ecc.) che contengono tartrato ...
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Residuo della distillazione del carbon fossile. Si ottiene per riscaldamento dei litantraci senza contatto dell’aria. Può costituire un prodotto secondario rispetto al gas di distillazione (per es. nelle [...] diversi (grassi, rispettivamente a lunga e a corta fiamma).
L’industria del c. si differenzia da quella del gas di città oltre grande importanza la quantità (max 9%) e la natura chimica delle ceneri cui dà origine per completa combustione; il tenore ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...