Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] che sono all'origine degli altri tre. Il capitale investito nell'industria meridionale rende mediamente un terzo in meno che al Nord e nel settore delle telecomunicazioni, dell'energia, della chimica, dei trasporti, della siderurgia, della produzione ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] e dell'esperimento razionali (il laboratorio moderno), la chimica razionale, la storiografia metodica (nel senso di il corpo di specialisti" formato da "razionali e sistematiche industrie specializzate della scienza", e in particolare la figura del " ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] a 5,657 milioni (il 29% del totale), mentre gli addetti all’industria erano saliti a 7,886 milioni (40,4%) e gli addetti ad della terra venne favorita dalla diffusione delle macchine e della chimica. I trattori – sempre più simili, come dimensioni e ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] l'Eurostar e il Pendolino.
Al vertice della produzione meccanica ci sono le macchine utensili per l'industria tessile, metallurgica, chimica, degli elettrodomestici e alimentare. A proposito di quest'ultima, da citare sono i macchinari per il caffè ...
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Imprese multinazionali
FFabrizio Onida
di Fabrizio Onida
Imprese multinazionali
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese multinazionali e investimenti diretti esteri (IDE): definizioni. 3. Crescita e tipologia [...] l'impresa, nettamente sopra la media troviamo alimentari, chimica e farmaceutica, mentre sotto la media si trovano collocati e management; e) miglior accesso ai mercati esteri per l'industria locale. Non mancano tuttavia casi in cui l'IDE tende più ...
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Impresa
Franco Amatori
di Franco Amatori
Impresa
sommario: 1. L'impresa all'alba del XXI secolo. 2. Le declinazioni 'regionali': a) gli Stati Uniti; b) l'Europa; c) il Giappone. 3. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] e un medesimo complesso di risorse umane - i settori investiti dalla seconda rivoluzione industriale (metallurgia, chimica, meccanica, industria elettrica) risultano in breve dominati da poche grandi imprese. Nei settori, invece, che restano ad ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] . Becattini, 1998).
Com'è noto, lo sviluppo dei settori dell'industria leggera del made in Italy (tipicamente i settori della moda, del legno materie prime (si pensi alla fusione tra l'impresa chimica e l'impresa petrolifera), mentre l'integrazione a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] che il Meridione è già un mercato interno per l’industria del Nord, pur limitato dallo scarso potere di acquisto. In a partecipazione statale, in funzione antimonopolista (caso della chimica di base) e strumento diretto di politica industriale, ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] un 'recupero' nei confronti dell'economia inglese, se non fosse per il fatto che essa interessò industrie nuove - l'industria elettrica, quella chimica, quella automobilistica -, settori in cui l'Inghilterra non era all'avanguardia e in cui, quindi ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] ) e Gustavo (nato a Genova nel 1857), laureati l'uno in chimica e l'altro in ingegneria navale; il terzo figlio maschio Alessio, nato a coincidere con una fase di generale progresso dell'industria genovese, segnò l'avvio di un periodo di notevole ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...