TRENTO (XXXIV, p. 268)
Italo LUNELLI
La nuova Piazza Littorio, aperta ove erano quartieri malsani con una grande opera di sventramento, tra il 1932 e il 1938, ha creato un altro centro di vita, proprio [...] fabbrica di punterie, e altre di minore importanza. L'industria edilizia nel dopoguerra ebbe un grande sviluppo fino ad occupare 20 circa), laboratorî di microscopia, entomologia, fitopatologia, chimica, tassidermia, ecc.
Esiste un Museo diocesano ...
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Gli abitanti, poco più di 4 milioni nel 1961, nel 1973 sono stati valutati dall'ONU in 6.167.000; ma l'incremento degli ultimi anni risulta tra i più contenuti dell'Africa. La densità della popolazione [...] più importanti (gruppo francese Péchiney) a Edéa producono alluminio, lavorando minerale importato; recente è l'avvio dell'industria tessile, chimica (raffinerie e saponifici) e del cemento.
La rete stradale (56.673 km, 2000 asfaltati) è buona solo ...
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NUOVA ZELANDA (XXV, p. 67; App. II, 11, p. 427; III, 11, p. 209)
Carmelo Formica
Alfredo Breccia
Giuliano Caroli
In occasione del censimento demografico del 1961 la N. Z. ha attuato una riorganizzazione [...] 465.000 t di pasta meccanica e 465.000 t di pasta chimica, mentre scarsa attenzione è rivolta alla pesca, nonostante l'aumento del pesce la diversificazione produttiva, lo sviluppo di nuove industrie, favorito da nuove scoperte nel settore energetico ...
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LITTORIA (XXI, p. 287)
Enrico PASQUALUCCI
Roberto ALMAGIA
La città, che è il primo in ordine di tempo e di importanza dei nuovi centri urbani creati nell'Agro Pontino bonificato (Lazio), fu elevata [...] sociale e dai gabinetti di igiene e profilassi (sezione chimica e sezione batteriologica).
Ottima è la rete di strade quelle di oliveti alle falde dei Lepini.
Le principali industrie sono: lo zuccherificio di Littoria, fabbriche di conserve alimentari ...
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VALLE D' AOSTA (XXXIV, p. 929; App. II, 11, p. 1084; III, 11, p. 1064)
Alessandro Toniolo
Il recente sviluppo economico della regione ha favorito un ulteriore incremento demografico, dovuto sia al saldo [...] stato rilevato nello stesso periodo un aumento delle unità locali, salite da 1775 a 1807.
L'industria idroelettrica, la metallurgica e quella chimica hanno conservato le loro posizioni, mentre sono sorte nuove imprese industriali, per lo più medie e ...
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RENO
Adalberto Vallega
(XXIX, p. 72; App. II, II, p. 682; III, II, p. 600; IV, III, p. 209)
In tempi recenti il R. è stato protagonista di tre trasformazioni, congeniali all'economia postindustriale [...] prodotti con alto valore aggiunto; la petrolchimica di base ha perso impeto a favore della chimica fine; le industrie metalmeccaniche si sono automatizzate; ovunque l'informatizzazione ha consentito di raggiungere elevati livelli di efficienza ...
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Kirghizistan
Albertina Migliaccio e Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia centrale. Al censimento del 1999 la popolazione risultava di 4.822.938 ab. [...] . Sempre cospicuo è il ruolo svolto dalla zootecnica (ovini). L'industria si concentra in pochi distretti e sconta un certo ritardo tecnologico. Metalmeccanica e chimica, destinate in prevalenza ad alimentare i mercati locali, rappresentano i settori ...
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Singapore
Guido Barbina e Paola Salvatori
(XXXI, p. 844; App. II, ii, p. 834; III, ii, p. 749; IV, iii, p. 335; V, iv, p. 778)
Popolazione e condizioni economiche
di Guido Barbina
La popolazione, che [...] , insieme alla Malaysia, posizioni di primo piano, a livello mondiale, nell'industria elettronica (specie in comparti specializzati di progettazione meccanica) e nella chimica di base, utilizzando una fitta rete di relazioni informali fra tecnici ...
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MASSA (XXII, p. 508; App. I, p. 827; II, 11, p. 275)
Luigi PEDRESCHI
Sanate rapidamente le ferite inferte dalla guerra, la città si è alquanto estesa, in questi ultimi anni, in quasi tutte le direzioni, [...] si è invece alquanto contratto. Nel campo industriale è da segnalare il notevole sviluppo dell'industria marmifera (oltre 350.000 t estratte nel 1955) e di quella chimica (Zona industriale). Dal 1952 al 1957 la produzione del marmo è aumentata del 22 ...
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La popolazione di A., nei confini del Land omon., era salita, alla metà del 1958, a 1.796.700 ab., superando il livello prebellico (1.698.000 ab. nel 1939). Meno forte è stata la ripresa del porto, il [...] quinto di quello dell'intera Rep. Federale. Per numero di addetti primeggia l'industria delle costruzioni navali, seguita da quella meccamca, elettrica, chimica, della gomma, ecc. È comunque caratteristica la forte percentuale di aziende industriali ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...