La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] 1837 su «L’Eco della Borsa» con il titolo L’industria di Birmingham, dopo aver illustrato le capacità produttive inglesi, salutare l’inaugurazione delle nuove Scuole di meccanica e di chimica istituite a Torino e a Genova con l’intervento in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] parafulmine, o di Vulcano dopo i progressi dell’industria metallurgica.
Le pronunzie di Di Breme furono confutate , cit., 1° vol., 1997, p. 507).
Poiché il mestiere del chimico, che lega catene di molecole, non è poi tanto diverso dal mestiere dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] tempo: l’aerodinamica per gli aerei, la fisica e la chimica per i cannoni e gli esplosivi, la meccanica per la soprattutto per i carri medi […]. È vero che fu in sostanza l’industria a proporre modelli come l’M13 e l’L6 ma ci vollero il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] a 5,657 milioni (il 29% del totale), mentre gli addetti all’industria erano saliti a 7,886 milioni (40,4%) e gli addetti ad della terra venne favorita dalla diffusione delle macchine e della chimica. I trattori – sempre più simili, come dimensioni e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] (455.000 dollari devoluti al MIT e il resto alle industrie); alla fine della guerra, si calcolò che il Radiation Laboratory T. Compton (1887-1954), il rettore della Harvard University, il chimico James Bryant Conant (1893-1978), e il preside del MIT, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] ) e cavi (Pirelli), al settore chimico (Montecatini, Società boracifera di Larderello, SIPE-Nobel, e di nuovo Pirelli), alla produzione di strumenti di precisione (Officine Galileo e Olivetti), all’industria automobilistica e aeronautica (FIAT, Itala ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] , presso Mosca, organizzò la produzione e la purificazione chimica del minerale di uranio destinato ad alimentare i reattori nucleari o presunti. Nel 1947, un autorevole esperto dell'industria aeronautica, Grigorij Tokaev (1909-2003) si rifugiò in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] datare la nascita di «un capitolo di fondamentale importanza dell’indagine chimica: l’eudiometria» (F. Abbri, Science de l’air. rapporto con le richieste del mercato internazionale.
L’industria di precisione italiana non poteva nel Settecento, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] aveva mostrato tutti i pericoli. L’idea di un’industria con caratteri nazionali portava con sé una rivalutazione del 2001.
A. Di Meo, Scienza e Stato. Il Laboratorio chimico centrale delle gabelle dalle origini al secondo dopoguerra, Roma 2003.
R ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] il presidente dell’azienda Guido Donegani e l’ingegnere chimico Giacomo Fauser diede vita a un illustre laboratorio, fondato e si propose di sviluppare strutture di cooperazione fra piccole industrie. Il problema, alla fine, non sarà mai risolto. Il ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...