Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] sulla struttura produttiva del Paese in un campo economico vitale, approfondendo la conoscenza dell’industria laniera e l’applicazione pratica della chimica.
A eccezione della Società italiana, iniziativa privata degli scienziati, il processo di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] erano dovuti rendere conto, con profondo rammarico, dell'assenza di ogni legame tra la scienza accademica e l'industria. Questa delusione li spinse a proporre una riforma radicale dell'infrastruttura scientifica del paese, ispirata al modello della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] e la produzione di spolette costituiva il 25% dell'industria elettronica del paese.
Da un altro progetto dell'OSRD .
La Prima guerra mondiale era stata definita la guerra dei chimici perché entrambi gli schieramenti avevano fatto uso di gas tossici, ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] Nationale des Poudres, a capo della quale mise il chimico Antoine-Laurent Lavoisier (1743-1794). Questi aprì, presso per pagare alcuni debiti personali, contratti quando lavorava nell'industria tessile, e non onorò il suo contratto prima del 1809 ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] borica travalese che cercava di orientare alcuni capitali fiorentini verso la nascente chimica industriale, la decisione di promuovere l’industria siderurgica con la presidenza della Società per l’industria del ferro e l’idea, nel 1872, di una banca ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] l'Università di Parma, dove si laureò in chimica pura nel 1899. Negli anni degli studi universitari conobbe il movimento fisiocratico - 16 giugno 1920) fu prima sottosegretario di Stato per l'Industria, il commercio e il lavoro e poi, dal 3 giugno di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] Giacomo Ciamician ampio riconoscimento internazionale, ebbe vita più facile nel rapporto con l’industria e con le istituzioni pubbliche. Il primo corso di chimica industriale nel Politecnico di Milano, chiesto da Brioschi nel 1867, fu attivato solo ...
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GIUA, Michele
Luigi Cerruti
Giuseppe Sircana
Nacque a Castelsardo, in provincia di Sassari, il 26 apr. 1889 da Lorenzo, maestro elementare, e da Paolina Bitti. Nel 1907 si trasferì a Roma per iscriversi [...] piemontese, II (1966), 4-6, p. 1; M. Milone, M. G. (1889-1966), in La Chimica e l'industria, XLVIII (1966), pp. 1368 s.; A. Garosci, Storia dei fuorusciti, Bari 1953, ad indicem; B. Allason, Memorie di un'antifascista, Milano 1961, pp. 163, 224 ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] terre e l'incremento dei commerci e dell'industria, abolizione che riteneva potesse sottrarre agli stranieri lo concittadini meritevoli: in particolare si fece carico di quelli di chimica di V. Ramondini (1758-1811), poi professore nell'Università ...
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CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] meccanico e seguitando a frequentare corsi di disegno, chimica e elettrotecnica, ciò che gli permise di impiegarsi come deputati (in entrambe le legislature fu membro della commissione Industria). Dal 1946 al 1955 fu nel comitato centrale della ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...