GINORI CONTI, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 13 apr. 1898, da Piero, principe di Trevignano dal 1907, e da Adriana de Larderel. Arruolatosi volontario durante la prima guerra mondiale, combatté [...] 19 dic. 1972.
Fra le opere del G.: La perforazione a Larderello e il "soffionissimo", Firenze 1931; L'industria boracifera, in I progressi dell'industriachimica italiana nel I decennio di regime fascista, a cura di D. Marotta, Roma 1932, pp. 319-391 ...
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BIANCHI, Alberto Edoardo
Mauro Gobbini
Pier Umberto Bagatta
Nacque a Milano il 27 giugno 1876 da Giovanni e da Angioletta Santagostino; il padre, commerciante, aveva una rappresentanza di coloranti [...] 1965, p. 497, per l'assorbimento della stessa da parte della Montecatini. Perfino nella Storia di Milano (L. Cambi,Chimica e industriechimiche in Lombardia nei primi decenni del 1900, XVI, Milano 1962, p. 926) la società è solo aggiunta a un elenco ...
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additivi
Nicoletta Nicolini
Un'aggiunta per migliorare le merci
Per migliorare le caratteristiche delle merci vengono aggiunte sostanze estranee chiamate additivi. Gli additivi sono suddivisi in base [...] un prodotto per esaltarne specifiche proprietà, correggerne difetti, migliorarne la conservabilità.
Nel 20° secolo lo sviluppo dell'industriachimica ha molto incrementato il numero degli additivi per alimenti e per prodotti non alimentari. Ne volete ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni [...] paste di legno (➔ cellulosa) che possono essere: chimiche (cellulosa praticamente pura), meccaniche (legno sfibrato) anni 1990 molti interventi sono stati approntati per sostenere l’industria della c. in termini di impatto ambientale e di gestione ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] al 99%); sono caratterizzate da elevata resistenza agli agenti chimici, agli sbalzi termici, all’usura; le c. iniziato nel 19° secolo. In questo campo l’architettura e l’industria del 20° sec. hanno raggiunto risultati notevoli, dal punto di vista ...
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Chimica
Acqua allo stato solido, con densità minore di quella dell’acqua allo stato liquido (fig. 1). Il cambiamento di stato, naturalmente (g. naturale) o artificialmente provocato (g. artificiale), si [...] ’una dall’altra per la loro forma cristallina e per le loro proprietà chimico-fisiche (densità, calore specifico ecc.). Le forme I, III, V, VI o fluvioglaciali che lo hanno conservato.
tecnica Industria del g. artificiale Il g. artificiale è ...
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Industria siderurgica giapponese con sede a Tokyo. Sorta nel 1857 a Kamaishi con la denominazione di Kamaishi Iron Works, fu successivamente incorporata (1934), insieme ad altre imprese operanti nel settore, [...] di produzione dell’acciaio grezzo e dei prodotti derivati affianca quella di produzione meccanica e chimica. Nella seconda metà degli anni 1990, l’industria, con l’obiettivo di diversificare le sue attività, ha cominciato a operare nel settore della ...
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chimica Coagulazione dei colloidi idrofili ottenuta per aggiunta di sali neutri; poiché i colloidi così precipitati non si denaturano, la coagulazione risulta reversibile, per cui è sufficiente aggiungere [...] , che, ammassate in pile, vengono poi lasciate in riposo in modo che le impurità si eliminino con la salamoia.
Nell’industria ceramica, formazione di una vetrina sui manufatti di grès per effetto dell’aggiunta di sale nei forni di cottura; i vapori ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] aspetti. A partire dai domini originari e classici della chimica, gli studi in materia della biochimica e della fisiologia si del bestiame è uno dei fattori del successo nell’industria zootecnica. Si dice coefficiente di digeribilità di un alimento ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] usato negli edifici dei grandi magazzini (a Parigi, Bazar de l’Industrie di P. Lelong, 1830; magazzini Bon Marché di L.-A. Boileau cui sono poco lavorabili. Si usano per manufatti da laboratorio chimico.
I v. di silice hanno un tenore di silice più ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...