Ophuls, Max
Sandro Bernardi
Nome d'arte di Maximilian Oppenheimer, regista cinematografico tedesco, naturalizzato francese, nato a St. Johann (od. Saarbrücken) il 6 maggio 1902 e morto ad Amburgo il [...] Die verkaufte Braut (1932; La sposa venduta), è la traduzione cinematografica di un'opera di B. Smetana, mentre quello successivo, metafora e analisi spietata del mondo dello spettacolo e dell'industria del falso. Il film è in primo luogo la crudele ...
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PONTI, Carlo
Barbara Corsi
PONTI, Carlo. – Nacque l’11 dicembre 1912 a Magenta, in provincia di Milano, secondogenito di Leone e di Maria Zardoni; pochi anni lo separavano dalla sorella maggiore Laura [...] Rossen, e Guerra e pace, di King Vidor.
Nel 1951 erano stati firmati gli accordi fra l’Associazione nazionale industriecinematografiche & affini (Anica) e la Motion pictures export association of America (MPEAA), che permettevano alle majors di ...
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Moretti, Nanni (propr. Giovanni)
Flavio De Bernardinis
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Tra i registi più rappresentativi e significativi [...] proiettato al Forum del Festival di Berlino e in una sala cinematografica parigina. Il mondo giovanile, la politica, lo straniamento dei ma vitale, sperimentatore irriducibile nell'ambito di un'industria, il cinema, incline al compromesso e al dolo ...
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Disney, Walt (propr. Walter Elias)
Gianni Rondolino
Regista statunitense del cinema d'animazione, cartoonist e produttore, nato a Chicago il 5 dicembre 1901 e morto a Burbank (California) il 15 dicembre [...] creato, attorno alla sua casa di produzione cinematografica, una serie di iniziative commerciali di grande dei prodotti, per l'influenza che ebbe e continua ad avere sull'industria del divertimento (non solo per l'infanzia), e anche per il carattere ...
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Ozu, Yasujirō
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 12 dicembre 1903 e morto ivi il 12 dicembre 1963. Ritenuto con Mizoguchi Kenji e Kurosawa Akira uno dei [...] borghesia ‒ il padre era proprietario di una piccola industria di fertilizzanti ‒, O. visse per tutta la a tutti i giovani registi assunti dalle grandi case di produzione cinematografica nipponiche, O. realizzò nei primi anni della sua carriera un ...
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Regista cinematografico greco, nato il 27 aprile 1936 ad Atene. La sua opera rappresenta il trionfale riemergere di una cultura nazionale che le vicende storiche interne avevano oscurato dallo scenario [...] montaggio in parallelo dei concerti e dei retroscena dell'industria discografica, ma fu bloccato dal produttore non appena su un fatto di cronaca, che nella trasposizione cinematografica portò alla luce la sotterranea realtà delle vedove bianche ...
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Cimino, Michael
Massimo Causo
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York l'11 agosto 1943. Autore di un numero limitato di opere, non sempre ben accolte dal pubblico [...] Tornato a New York, grazie al padre, editore nell'industria discografica, si avvicinò al mondo dello spettacolo. Mentre lavorava di Luchino Visconti. Negli anni Novanta la produzione cinematografica di C. ha subito un ulteriore rallentamento, ...
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Imamura, Shōhei
Callisto Cosulich
Sceneggiatore e regista cinematografico, teatrale e televisivo giapponese, nato a Tokyo il 15 settembre 1926. Insieme a Ōshima Nagisa, Masumura Yasuzō, Yoshida Yoshishige, [...] lo avrebbero poi seguito come attori anche nell'attività cinematografica, che per I. iniziò nel 1951, quando venne azione, nel lavoro teatrale, si svolge all'interno di una piccola industria di Tokyo, nel film si sviluppa su un'isola (immaginaria solo ...
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D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] compie una missione salvifica e fondativa, realizzare cioè un cinematografo nuovo. Fece credere di aver inventato il soggetto , in Gabriele D'Annunzio: grandezza e delirio nell'industria dello spettacolo. Atti del convegno internazionale, Torino 21- ...
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Gershwin, George (propr. Gershvin, Jacob)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a New York) il 26 settembre 1898 e morto a Los Angeles l'11 luglio 1937. Considerato [...] poche colonne sonore composte: oltre infatti alle numerose trasposizioni cinematografiche di musical concepiti per il teatro, o persino di secondo la rigorosa divisione dei compiti nell'industria hollywoodiana che delegava queste operazioni ad ...
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cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il movimento grazie alla proiezione su schermo...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.