(App. III, I, p. 419; IV, I, p. 511)
Il paese, che al momento dell'indipendenza aveva scelto un indirizzo politico ed economico rigidamente socialista, ha assunto, a causa delle difficoltà economiche interne, [...] eucalipto) viene portato sulla costa per mezzo della linea ferroviaria Congo-Oceano e trasformato in carta e cellulosa in fosfati, di bauxite e di ferro (Zanaga e Banabana). L'industria di trasformazione impegna 1/4 della forza lavoro totale, con ...
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FROSINONE (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Città del Lazio meridionale, nella regione detta Ciociaria (v.), capoluogo di una nuova provincia creata con R.D. 6 dicembre 1926. Sorge sulla [...] comunicazione coi paesi circostanti per un raggio assai ampio. La stazione ferroviaria, sulla linea principale Roma-Cassino, è in basso, sul Cosa Atina e Picinisco); seguono l'industria del cuoio, le industrie alimentari (pastificio), ecc. Numerosi ...
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SALERNO (XXX, p. 512)
Salvatore VALITUTTI
Il censimento del 21 aprile 1936 ha registrato una popolazione di 67.009 ab. residenti e 68.843 presenti, con una densità di 1146,43 ab. per kmq. L' indice di [...] porto; prolungamento fino alla stessa banchina del binario ferroviario fra la stazione e il porto; trasformazione della un piccolo impianto, è da menzionare tra le nuove industrie a carattere autarchico).
Nella provincia sono state realizzate anche ...
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La popolazione residente nel comune, che nel 1951 era di 59.969 abitanti, era salita nel dicembre 1957 a 71.762 ab., dei quali circa 50.000 nel capoluogo, il rimanente nelle frazioni collinari o premontane [...] ab. a carattere agricolo-industriale e stazione ferroviaria importante sulla linea Taranto-Reggio. Il centro all'agricoltura (64% del totale), di fronte a 62.215 addetti alle industrie o a costruzioni e imprese varie, e 11.532 al commercio. Nella ...
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PISTOIA (XXVII, p. 426; App. I, p. 941; II, 11, p. 554)
Luigi PEDRESCHI
Sanate in breve le gravi ferite infertele dalla guerra (26.000 vani distrutti), la città si è rapidamente trasformata e ampliata. [...] cui il Villaggio satellite di Belvedere), e ad O, ove la linea ferroviaria per Bologna è già stata oltrepassata. Ad E e a S l'espansione misto, essendo imperniata sia sull'agricoltura, sia sull'industria e sul commercio; le imprese piccole e medie ( ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] loro comunicazioni terrestri, in particolare della loro rete ferroviaria, e fanno progetti di nuove linee, ed in Babilonia e in Asia Minore.
E qui nell'Oriente la grande industria lavora non a base preminente di schiavi, come ancora nella penisola ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] dell'introduzione dei prodotti a macchina delle grandi industrie che si vanno sviluppando nei dintorni di Shanghai e collegata con le ferrovie giapponesi della Corea. Nel S. due linee ferroviarie francesi da Hanoi giungono l'una a Yün-nan, l'altra a ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] sullo stradone che lambe la fortezza o si agglomera attorno alla stazione ferroviaria. Così è di gran parte delle città prealpine piemontesi.
Le industrie. - L'industria alpina, intesa nel senso più recente del termine, appartiene alla storia ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] che si trovasse nelle vicinanze d'una linea ferroviaria o marittima per facilitare il trasporto della materia , ad opera d'Inglesi, il secondo nel 1854 a Bombay; l'industria presto si diffuse così da raggiungere nel 1890 i 137 stabilimenti con 3 ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] l'interesse proprio e, ancor più, l'interesse dell'industria italiana e il bene del popolo tutto d'Italia", sembrò che la breccia si allarghi. Nell'ultima decade di luglio, sciopero ferroviario, che comincia a Novara, dove si era dato l'assalto alla ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra la prima e la seconda portata. Piatto di...