Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] che ha nello sviluppo delle attività produttive e della rete ferroviaria, nel Centro e nel Nord del Paese, il suo di generi alimentari, dai tempi di lavoro e di riposo. L’industria, ristrutturando il regime di operai ex contadini e di un ceto medio ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] delle Assicurazioni Generali, 1831; nascita della società ferroviaria, 1837; nuove bocche di porto, 1838) determinò venne bandito il 29 agosto 1815, e tendeva «a promuovere l’industria, ad incoraggiare l’agricoltura e ad animare le arti ed i mestieri ...
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Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] settore manifatturiero è relativamente più basso, e l’industria pesante e le grandi imprese predominano, nonostante l’ l’attrazione di pendolari. I dati relativi alla rete ferroviaria in rapporto alla popolazione residente, misurati su un arco più ...
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Le politiche per il Mezzogiorno
Paola Casavola
Necessità e obiettivi delle politiche per il Mezzogiorno
La necessità di politiche per il Mezzogiorno d’Italia ha una storia lunga, ma certamente il Mezzogiorno [...] è stata operata dall’Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno (SVIMEZ), valutabile in media attorno allo di rilievo nazionale e destinati al potenziamento della rete ferroviaria e all’alta velocità non hanno interessato che assai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] interventi nei settori degli armamenti, delle strade e dell’amministrazione pubblica. Il settore ferroviario, al quale guardavano con interesse le industrie meccaniche, impegnate anche nella costruzione dei ponti, attuò uno sforzo nel quale, nel ...
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L'industria di Stato nelle regioni italiane: congetture ed evidenze
Pier Angelo Toninelli
La celebrazione dei centocinquant’anni della storia d’Italia ha rappresentato un’occasione per rilanciare il [...] anche i dati relativi all’occupazione: nel 1950 gli addetti all’industria manifatturiera dell’IRI sfioravano i 55.000 a Genova mentre superavano i termini di buoni collegamenti con la rete ferroviaria e autostradale e di rapidità della costruzione ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] movimento alla fotografia (Lumière); successivamente l'industria si incaricò di relegare il d. ai di paesaggi che gli spettatori vedevano dal finestrino di finte carrozze ferroviarie in ambienti fieristici), promossi fra il 1905 e il 1912 dallo ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] con lo Stato pontificio. Nel complesso la rete ferroviaria si estese solo intorno alla capitale, in una zona la diminuzione dei prezzi sul mercato internazionale, la protezione alle industrie napoletane era diventata eccessiva. Con decreti del '42, ' ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] petrolifera del 1973 e la connessa crisi della grande industria, le migrazioni interne verso le grandi città si ridussero Torino, anche grazie all’avvicinamento dovuto alla nuova tratta ferroviaria ad alta velocità, si sono avviati a partire dal ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] interesse. Joseph A. Schumpeter ritiene che con il decollo dell'industria elettrica, tra il 1890 e il 1896, prenda avvio la merci marittimo sulle lunghe rotte e che nel 1910 la rete ferroviaria mondiale raggiungeva i 1.130 km (circa 1/20 di quella ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra la prima e la seconda portata. Piatto di...