Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Unico Paese scandinavo di lingua non europea, la Finlandia è annessa all’Impero russo [...] legname fa sorgere la necessità di sviluppare una rete ferroviaria (1850-1860), mentre l’aumento della produzione favorisce un molto varie, dalle macchine rompighiaccio a quelle per l’industria della carta, fino ai telefoni cellulari e ai computer ...
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GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] ricoprendo da subito il ruolo di membro della Commissione permanente di industria.
Nell'arco di pochi anni il G. realizzò una rapida l'estremo sud del lago d'Iseo con la linea ferroviaria Venezia-Milano, scartando altri progetti alternativi di cui si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola espressionista segna un tempo importante nella cultura tedesca ed europea, [...] progetti realizzati tra il 1908 e il 1913 per l’industria AEG di Berlino. La fabbrica è concepita dall’architetto volumi geometrici, spogli e monumentali, come ad esempio la Stazione ferroviaria di Stoccarda di Paul Bonatz, le opere di Max Berg, ...
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La formazione delle parole riguarda l’insieme dei meccanismi e dei procedimenti di cui una lingua si serve per costruire parole (dette più tecnicamente lessemi), e permette quindi il continuo arricchimento [...] di parole da cui sono tratte (Confindustria da confederazione generale dell’industria italiana, Federcalcio da federazione italiana giuoco calcio, Polfer da polizia ferroviaria, Coldiretti da coltivatori diretti) e sono assimilabili in parte con il ...
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SPEZIA, Giorgio.
Annibale Mottana
– Nacque a Piedimulera in Val d’Ossola l’8 maggio 1842, da Valentino e da Marietta Angelotti.
Il padre era immigrato da Calasca in valle Anzasca, dove esercitava la [...] quali si andavano insediando dighe rese necessarie dalla nascente industria idroelettrica, e l’integrità della cascata del Toce. in cui operavano i minatori nello scavo della galleria ferroviaria del Sempione, allora in corso. Per tutte queste ...
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acciaio
Andrea Carobene
Il peso massimo delle leghe
Composto essenzialmente da ferro e carbonio, l'acciaio è una lega che si caratterizza per le sue notevoli proprietà meccaniche di resistenza agli [...] il Nuovo Continente furono ricoperti da una fitta rete ferroviaria strutturata su rotaie in acciaio, che avevano una ‒ a differenza di quello ‒ può essere riciclato. L'industria sta così studiando la possibilità di sostituirlo con altri materiali ...
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ALLIEVI, Lorenzo
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 18 nov. 1856 e, laureatosi a Roma nel 1879, si dedicò dapprima all'ingegneria ferroviaria, divenendo rapidamente una delle figure più eminenti della [...] dell'Impresa per il risanamento di Napoli e in questo tempo gradualmente i suoi interessi si spostarono verso le industrie idroelettriche ed elettrochimiche, che proprio in quegli anni cominciavano a prendere slancio in Italia; è annoverato tra i ...
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Uomo politico russo (Tbilisi 1849 - Pietrogrado 1915); ministro delle Comunicazioni e delle Finanze (1892), avviò decisive riforme destinate a modernizzare e a sviluppare economicamente l'Impero. A questo [...] una riforma monetaria, rendendo convertibile il rublo, e stimolò la formazione di una grande industria, lo sviluppo della rete ferroviaria (in particolare della Transiberiana) e la penetrazione pacifica in Estremo Oriente. Destituito dalla carica ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] si sviluppava una serie di centri urbani; veniva creata una rete ferroviaria, sia pure volta più a collegare il Sud con il Nord; Mezzogiorno. L’attenzione si spostò sempre più massicciamente sull’industria e sui servizi. Né si tenne conto dell’arresto ...
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(o Saar) Land della Germania (2568 km2 con 1.043.167 ab. nel 2007), nella sezione sud-occidentale del paese; capitale Saarbrücken. Confina a N e a E con il Land di Renania-Palatinato, a S e a O con la [...] spazio ristretto, di grandi ricchezze minerarie, di molteplici industrie e di una popolazione molto numerosa (densità di aggregazione alla Prussia (1815) e la costruzione della rete ferroviaria diedero un primo vigoroso impulso, nella prima metà del ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra la prima e la seconda portata. Piatto di...