Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La siderurgia
Francesco Iacoviello
Mauro Cavallini
La fabbricazione di ferro e acciaio, alla vigilia della rivoluzione industriale, è caratterizzata da profonde innovazioni che modificano processi, [...] e vicino a Milano, a contatto con la nascente industria meccanica, utilizzatrice dei prodotti delle ferriere e fornitrice di prezioso rottame per i forni di rifusione e in comunicazione ferroviaria con il resto d’Europa. La scelta impiantistica è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] è già visto – l’istituzione del ministero di Agricoltura, Industria e Commercio nel 1860, mentre dal ministero dei Lavori pubblici rispettivi laboratori. Oltre alla realizzazione della rete ferroviaria e di altre opere infrastrutturali, le più ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] degli operai dell'industria. Ma lo sviluppo capitalistico, mentre incrementa sempre più la grande industria e comprime le basato su una solida burocrazia, impiantano una estesa rete ferroviaria, diffondono tra la moltitudine di popoli dell'India uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] che il Meridione è già un mercato interno per l’industria del Nord, pur limitato dallo scarso potere di acquisto. 53) oltre alla politica doganale cita lo sviluppo della rete ferroviaria che favorisce i grandi gruppi del Nord interessati ai mercati ...
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Il Golfo di Napoli
Annunziata Berrino
Una lunga e complessa eredità
Nella Regione Campania il turismo del secondo Novecento si presenta come l’esito di una lunga e complessa storia di pratiche di soggiorno [...] una delle più importanti produttrici di antibiotici. Dunque, industria e turismo continuano a convivere, ma in alcuni spazi nel 1949, che ha sede nella piazza della stazione ferroviaria e che si specializzerà soprattutto sul mercato tedesco, e la ...
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I sistemi urbani nordamericani
Livio Sacchi
L’interesse per i grandi sistemi urbani nordamericani nasce non tanto dalla loro attuale capacità di espansione – imparagonabile rispetto a quella registrata [...] , utilizzato peraltro dal 55% dei suoi abitanti (la rete ferroviaria sotterranea, con i suoi 390 km di linee, è seconda non è estraneo l’essere un importante centro dell’industria cinematografica e televisiva canadese, l’ha portata a concentrare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] , L’Esposizione internazionale di Parigi del 1867, 1868, in Id., Industria e politica nella storia d’Italia. Scritti scelti: 1861-1916, a un’estremità della strada. Con il grande sviluppo ferroviario di metà secolo e la necessità di oltrepassare ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] a Torino un'area di mq 100.000 a ridosso della stazione ferroviaria per Rivoli, mentre la decisione del ministero di Grazia e Giustizia , Torino 1968, pp. 258 s.; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia 1894-1906, I, Milano 1974, pp. 149-163 ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] l'altro alla fornitura di energia per la linea ferroviaria a scartamento ridotto che congiungeva Calalzo a Cortina d' importante gruppo economico, quello svizzero della Société anonime pour l'industrie de l'Aluminium di Neuhausen. Il 7 dic. 1926 ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] [1902], I, 44, pp. 12 ss.).
Il controllo dell'industria pastaria da parte del C. e del gruppo fu solo un momento pp. 163 ss.), con la trasformazione della Società anonima ferroviaria Napoli-Ottaiano (che gestiva l'omonimo tronco a scartamento ridotto ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra la prima e la seconda portata. Piatto di...