MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] Grand Tour europeo, il padre lo fece assumere presso l’industria Caffaro, a due passi da casa, con l’incarico di »); fra i suoi progetti vi fu una «Storia della dimensione ferroviaria nella letteratura europea dal 1870 a ieri», che non scrisse mai ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] gas alimentati a torba: uno dei modi con cui l'industria cercava di ovviare alla mancanza di carbon fossile. Dopo tre terzo circa di quello francese ed un quarto di quello inglese; la rete ferroviaria era di 2.000 Km contro 9.000 in Francia e 17.000 ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] intanto, i Cini orientarono i loro interessi verso l'industria degli armamenti, costituendo una società per la fabbricazione di ; e poiché in Italia i 9/10 della rete ferroviaria erano gestiti o posseduti da privati, veniva ora avanzata la ...
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STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] nel Regno, Banca nazionale toscana e Banca toscana per l’industria e commercio nella nuova Banca d’Italia, sorta nell’estate Tale fu il caso del progetto di costruzione di una linea ferroviaria tra la Serbia, il Montenegro, la Macedonia e l’Impero ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] decisione di promuovere l’industria siderurgica con la presidenza della Società per l’industria del ferro e l’ il sodalizio traeva origine. Alla fine del 1875 la questione ferroviaria assunse un ruolo eminente e fece da detonatore ai molti fattori ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] Francia, "dove la instruzione accomodata ai diversi bisogni dell'industria e del commercio va di pari passo col progredire voluto condannare il Regno di Sardegna mediante una rete ferroviaria ed una lega doganale austro-italiana che lo escludesse ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] e di spedizione a Maggianico, non lontano dalla stazione ferroviaria di Lecco e da quella di Calolziocorte. Nel corso degli C. Besana, I latticini di lusso di Davide Galbani, in L'Industria del latte, IV (1906), 12, pp. 20-24; Primo stabilimento ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] sostenne la necessità della costruzione della linea ferroviaria centrale umbra, pubblicando un documentato saggio contenente ciò va bene, ma oggi non basta più. L'agricoltura, industria necessaria all'esistenza stessa della società e dello Stato, va ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] processo di produzione agrario e di quello dell'industria degli strumenti necessari. Mise a coltivazione e bonificò , anche se non dedicati a lui specificamente. Sulle questioni ferroviarie: C. De Biase, Il problema delle ferrovie nel Risorgimento ...
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NOGARA, Bernardino
Maurizio Pegrari
NOGARA, Bernardino. – Nacque a Bellano (Como) il 17 giugno 1870, dal possidente Giovanni e da Giulia Vitali, figlia di Carlotta Lorla, esponente di una famiglia da [...] tener fuori gli italiani dai grandi progetti ferroviari nei Balcani. Volpi decise allora di cambiare contemporanea, VIII (1977), 4, pp. 823-835; S. Romano, Giuseppe Volpi. Industria e finanza da Giolitti a Mussolini, Milano 1979, pp. 6, 18, 29, 40 ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra la prima e la seconda portata. Piatto di...