PIAGGIO, Rinaldo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Rinaldo. – Nacque il 15 luglio 1864 a Genova da Enrico, armatore e negoziante, e da Francesca Dapino.
Il padre fu esponente di quel ceto di homines novi protagonista [...] 1926.
In quegli anni turbolenti Piaggio rilanciò la produzione ferroviaria, con l’acquisizione di commesse importanti (come ad Piaggio & C., centrata sui ciclomotori, e la Industrie aeronautiche e meccaniche Rinaldo Piaggio (IAM), che conservò ...
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PORRO, Ignazio
Bruno Signorelli
PORRO, Ignazio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 25 novembre 1801; da Ignazio e da Paola Lantery di Annecy.
Ammesso al Collegio militare di Torino, il 19 marzo 1815 entrò [...] sua progettazione e altre macchine utili a scienza e industria. Secondo un documento del 10 ottobre 1840 (Archivio di Sardegna (1824-1847), in Strade ferrate in Piemonte. Cultura ferroviaria fra Otto e Novecento. Atti delle giornate di studio… 1993, ...
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VIRGILIO, Jacopo
Maria Stella Rollandi
– Nacque a Chiavari il 18 agosto 1834 da Agostino, allora giudice presso il tribunale di quella città, ma originario di Diano Marina, e da Emilia Rosa Cerruti, [...] orientamento si riscontra nella posizione tenuta in merito alla questione ferroviaria. Fu autore di una nota redatta per Silvio Spaventa, delle emigrazione per la prosperità dell’agricoltura, industria, marina e commercio della nazione italiana ( ...
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MINOTTO, Giovanni
Angelo Bassani
– Nacque a Venezia il 13 ott. 1803, da Pietro e da Laura Papafava.
Il ramo paterno della famiglia apparteneva al patriziato veneziano prima ancora della serrata del [...] e combattere i pregiudizi nocivi al progresso dell’industria.
Il Giornale ospita sintesi di memorie apparse in Stati italiani sviluppavano, spesso in parallelo alla struttura ferroviaria, il servizio telegrafico di Stato cosicché, quando Bonelli ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] , di suo, il progetto di una linea ferroviaria Cividale-Podresca-Canale che avrebbe dovuto collegare la Italia dalla crisi del 1907all'agosto 1914, II, Crisi e sviluppo nell'industria italiana, Milano 1982, pp. 53 s., 193 Sulla presenza e il ...
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VALERIO, Lorenzo
Adriano Viarengo
VALERIO, Lorenzo. – Nacque a Torino il 23 novembre 1810 da Gioachino, possidente, e da Giovanna Camilla.
Separatisi i genitori, Valerio crebbe con la madre, la sorella [...] sale di ricovero invernali per i meno abbienti e di progetti ferroviari. Sia i toni antiaristocratici delle Letture sia la sua azione sociale Sulla trattura delle sete e sulla condizione dell’industria serica in Piemonte, Torino 1845; Lettera agli ...
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MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] la vicepresidenza della Bastogi, l'ex società ferroviaria divenuta, dopo il 1906, la maggiore società : 1908-1915, Torino 1974, ad ind.; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia (1894-1906), III, L'esperienza della Banca commerciale italiana, ...
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VERONELLI, Luigi
Gian Arturo Rota
VERONELLI, Luigi. – Nacque a Milano il 2 febbraio 1926, secondogenito con il gemello Giovanni, di Adolfo, imprenditore chimico, e di Claudia Genta; primogenita, la [...] civiltà contadina e di denuncia delle leggi sfacciatamente pro industria; di qui, uno dei suoi più pungenti aforismi a leggi inique». Detto fatto, questi bloccarono la stazione ferroviaria e le strade cittadine con i trattori. Veronelli fu denunciato ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] serie di articoli per la Critica sociale sulla questione ferroviaria, sostenendo l'inopportunità di una gestione pubblica del dumping praticato dai siderurgici tedeschi potesse distruggere la nostra industria nazionale, sia che la risposta da dare ad ...
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WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] della ferrovia Transandina e alla costruzione della linea ferroviaria San Rafael-Malargue, dimettendosi verso la metà Morante, Roberto Vacca, Elio Pecora) e con le mode dell’industria culturale, lo spinse a rifugiarsi a sud di Velletri, dove rimase ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra la prima e la seconda portata. Piatto di...