SAMPIETRO, Ines Isabella (Isa Miranda)
Emiliano Morreale
– Nacque a Milano il 5 luglio 1905, da Francesco e da Ambrogina Montanari.
Figlia di contadini della Lomellina immigrati a Milano (il padre era [...] una cantante che si rifugia in una piccola stazione ferroviaria, inseguita dal suo datore di lavoro.
Nel 1944, dove la Repubblica di Salò stava cercando di riorganizzare l’industria cinematografica, e dalla primavera di quell’anno si dedicò invece ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] del comitato di amministrazione del periodico L'Industria italiana, organo degli imprenditori napoletani per circa direttore delle Ferrovie romane si sofferma A. Berselli, La questione ferroviaria e la "rivoluzione parlamentare" del 18 marzo 1876, in ...
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VEGNI, Angelo Errigo Giovanni
Daniele Vergari
– Nacque a Pari (oggi in provincia di Grosseto) il 3 aprile 1811 da Niccola Pietro Vegni, patrizio senese, e Teresa Filippi, secondo di quattro figli.
Il [...] nel 1844, subito dopo l’inaugurazione della linea ferroviaria Pisa-Livorno, pubblicò uno studio sul tracciato che e uno dei primi esempi di raccolta di capitali per la nascente industria del Granducato. Nel 1860, insieme a Pietro Bastogi e altri, fu ...
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CERIANA, Francesco
Laura Scalpelli
Nacque a Valenza Po (Alessandria) il 12 giugno 1848 da Pietro e da Carolina Clerici.
La famiglia era originaria di Valenza. Lì il nonno paterno del C., Giuseppe nel [...] per la proprietà e la gestione di quella linea ferroviaria, la Società anonima strada ferrata centrale e tramvie del al 1961, Milano 1961; R. Romeo, Breve storia della grande industria in Italia. 1861-1961, Bologna 1972. Sugli stretti rapporti tra la ...
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SCLOPIS, Vittorio.
Marco Ciardi
– Nacque a Rivoli (Torino) il 9 agosto 1844 da Giuseppe Sclopis e da Giacinta Villanis.
Gli Sclopis erano un’antica famiglia piemontese, impegnata fin dalla metà del [...] Ciò lo portò a interessarsi da vicino della situazione complessiva dell’industria e dell’economia piemontesi, occupandosi dell’aspetto fondamentale del funzionamento della rete ferroviaria.
Nel 1893 Sclopis fu uno dei membri della Camera di commercio ...
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BRUSCHETTI, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Milano il 31 ag. 1793 da Antonio e Luigia Minuti, è uno dei rappresentanti di quel periodo storico, caratterizzato dall'enorme estensione delle scoperte scientifiche [...] 'omnibus a cavalli tra piazza del duomo e la stazione ferroviaria. Nel 1844, al congresso degli scienziati, suggeriva di adottare ferro di St. Etienne, in Raccolta pratica di scienze e d'industria, XV-XVI, Como 1833; G. Bruschetti, Mappa delle strade ...
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CIVELLI, Giuseppe
Enzo Bottasso
Nacque da Luca e da Orsola Milani a Barasso presso Gavirate (Varese) il 2 giugno 1816. Di famiglia modestissima, cominciò a nove anni appena a lavorare come apprendista [...] aprissero non solo all'editoria di cultura, ma all'industria grafica in genere dopo l'unificazione d'Italia. animatore della campagna per l'affidamento ai privati della gestione ferroviaria, lasciò definitivamente, nella primavera 1876, il giornale, ...
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BRUSOTTI, Ferdinando
Enzo Pozzato
Nacque a Rosasco, in Lomellina, il 5 nov. 1839 da Luigi e da Carolina Villa. Compiuti gli studi classici presso i padri somaschi a Casale, la famiglia lo convinse a [...] del gas luce come forza motrice applicabile alla piccola industria colla macchina Lenoir o meglio con quella Barsanti e stesso costruiti e condotte servendosi della linea telegrafica ferroviaria Pavia-Lomello. Tale comunicazione telefonica (km 36, ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra la prima e la seconda portata. Piatto di...